La storia della malavita barese (1861-1914) nel libro di Stefano De Carolis: presentazione a Bitritto

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Il lavoro inedito dell’autore Stefano de Carolis “Con un piede nella fossa” , storie di malavita 1861-1914 (edito da LB edizioni) sarà presentato a Bitritto (piazza Leone), venerdì 13 settembre alle ore 19:30. La serata sarà allietata dall’associazione Orizzonti Musicali che eseguirà l’opera musicale (del M° Fabio Tassinari, comandante della Fanfara dei CC di Roma)  dal titolo “La Canzone di Amelia la disgraziata”, tratta dal primo pizzino di camorra del 1901. Evento accreditato dall’Ordine degli Avvocati di Bari. 

La storia della camorra barese, in particolare degli anni 1861-1864, è stata raccontata dall’autore con minuziosi particolari che aprono scenari di notevole interesse sul piano culturale per la città di Bari e non solo. La trama del libro appare subito affascinante e intrigante: si parte dalla criminalità organizzata di Bari e provincia e il “maxi processo” celebrato alla fine dell’800, quando il Codice Zanardelli muove i suoi primi passi e consente di portare in giudizio 200 imputati, ritenuti affiliati alla “malavita”. Un avvenimento in cui de Carolis si imbatte per caso: «Tutto nasce circa 15 anni fa. Curiosando in un negozio di antiquariato in Lombardia, trovai una fotografia datata in cui era ritratto uno stuolo di detenuti scortati dai Carabinieri Reali, che usciva dal Castello Svevo di Bari in occasione di un processo penale. Acquistai questa ed altre fotografie che immortalavano i volti di alcuni malavitosi baresi e, ritornato a casa, decisi di approfondire l’antica vicenda giudiziaria in cui mi ero imbattuto».

De Carolis annota, attraverso la sua ricerca, come la struttura della criminalità organizzata non sia cambiata: “certo si è raffinata, scegliendo campi di azione differenti in cui investire, ma ha mantenuto tratti distintivi costanti: dall’efferatezza, all’arroganza e al modus operandi, passando per la forza pervasiva capace di incidere negativamente sullo sviluppo civile ed economico di un territorio che stava crescendo in modo considerevole“.

Il libro ha ottenuto il patrocinio del Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri di Roma e dell’Associazione Grafologica Italiana. Il saggio contiene un cenno anche su Turi (Bari), con fatti e protagonisti del tutto “passivi”, attori in un traffico di banconote false che ha interessato soprattutto il Comune di Polignano a Mare, come base logistica.

Nota sull’Autore

Stefano de Carolis, classe 1969, sottufficiale nell’Arma dei Carabinieri, ricercatore storico, cultore di storia patria e giornalista.

Specializzato nella Tutela e Salvaguardia del Patrimonio Culturale Nazionale, presso il Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo del MiBACT di Roma. Già in servizio presso il Comando Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale.

Collabora con alcune testate giornalistiche locali e nazionali, e con il giornale statunitense, “L’Italo-Americano”, settimanale bilingue pubblicato dal 1908 in California U.S.A.

PROGRAMMA:

Saluti

  •  Dott. Giuseppe Giulitto, sindaco del comune di Bitritto
  • Avv. Sabino Paparella, Presidente del Consiglio del Comune di Bitritto
  • Avv. Giovanni Stefanì, Presidente Ordine degli Avvocati di Bari

Interverranno:

  • dott., Marco Guida, magistrato tribunale penale di Bari
  • avv., Flavio Luigi Romito, presidente movimento forense Bari
  • Stefano De Carolis, autore del libro
  • Paolo Comentale, marionettista teatro di Pulcinella

Modera: ing. Alberto De Nucci

Antonio Carbonara

 

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