Maurizio Landini e Susanna Camusso, segretaria generale uscente del sindacato, saranno presenti a Molfetta domani, 25 gennaio, per la commemorazione dell’assassinio di Guido Rossa, operaio e delegato sindacale della Cgil, avvenuto 40 anni fa ad opera delle Brigate Rosse.
Alle 17 sarà scoperta una targa ricordo sulla strada che porta il nome del militante sindacalista, che si trova in zona 167 tra via Palmiro Togliatti e via Martiri di Via Fani. Alla cerimonia parteciperanno, oltre ai vertici della Cgil, anche il sindaco Tommaso Minervini, le autorità civili e militari.
Rossa, operaio all’Italsider di Genova, venne ucciso il 24 gennaio del 1979 da un commando delle Brigate Rosse per aver denunciato un brigatista, condannato a 4 anni di reclusione. Fu la prima volta che le Brigate Rosse colpirono un sindacalista organico alla sinistra italiana. Il Presidente della Repubblica Sandro Pertini, due giorni dopo l’omicidio, insignì Rossa della Medaglia d’oro al valor civile perché “pur consapevole dei pericoli cui andava incontro, non esitava a collaborare a fini di giustizia nella lotta contro il terrorismo. Mirabile esempio di spirito civico e di non comune coraggio spinti fino all’estremo sacrificio”.
Ufficio stampa Comune di Molfetta
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