L’arte webseriale pugliese vola in America, “Project M” nella selezione ufficiale al Minnesota Web Fest 2020 e al New Jersey Web Fest 2021
La webserie pugliese diretta da Michele Pinto e scritta da Francesco Tammacco in due importanti festival internazionali.
La webserie “Project M”, diretta dal regista ruvese Michele Pinto e scritta dal molfettese Francesco Tammacco, sarà in concorso al Minnesota Web Fest 2020 e al New Jersey Web Fest che, a causa dell’emergenza Covid-19, slitta al 2021.
Presentata ufficialmente al pubblico nel febbraio 2017, “Project M” non arresta la sua corsa nel conquistare traguardi e collezionare nominations e premi a livello internazionale.
Solo lo scorso novembre era fra le 65 opere seriali selezionate al London Short Series Festival, manifestazione internazionale che celebra la narrazione online, e nella stessa settimana era in gara anche al New Zealand Web Fest: kermesse questa inserita nella Webseries World Cup (La Coppa del Mondo delle Webserie). Circuito di cui fa parte anche l’Apulia Web Fest, il festival internazionale dedicato alle produzioni audiovisive digitali e indipendenti diretto proprio dal regista Michele Pinto, tenutosi per la sua prima edizione nel 2019 a Terlizzi, in Puglia, e in versione digitale nella sua seconda edizione con la cerimonia di gala in diretta streaming dello scorso 31 maggio 2020.
Terza webserie del regista ruvese, affermatosi come unico rappresentante della produzione cinematografica di webserie a livello regionale e fra i più conosciuti in Italia e all’estero nel settore, “Project M” è un lavoro distopico sulla libertà d’espressione che narra di un mondo in cui il consumismo e la produzione più sfrenati diventano principi cardine su cui si basa tutta la società.
Quando l’arte diventa via di fuga da una realtà sterilmente omologata e via salvifica verso la libertà che rende succubi dei potenti, gli spiriti ribelli ed irrazionali come gli artisti diventano pericolosi e per questo incarcerati. “Project M” si presenta come una metafora della realtà corrente e una critica analisi del ruolo degli artisti moderni all’interno della società.
Prodotta dalla Morpheus Ego, in collaborazione con il Carro Dei Comici, Casa Accoglienza S. Maria Goretti, Diocesi di Andria, Associazione Migrantes Liberi, Associazione di volontariato Salah, con la sceneggiatura di Francesco Tammacco, autore e regista teatrale, il cast di “Project M” è interamente pugliese, formato da attori di provenienza teatrale e cinematografica come Isabella Ragno, Fabrizio Fallacara, Vincenzo Raguseo, Sara Guastamacchia, e lo stesso Tammacco, ed impreziosito dalla modella, attrice e produttrice cinese Xin Wang.
Riconoscimenti: inserito, nella sua versione shortfilm, all’interno della rosa dei cortometraggi in concorso al David di Donatello 2019; ha ottenuto il premio come Miglior Fantasy/Fantascienza al Tuscany Web Fest 2018; riconoscimento per il miglior episodio pilota, a livello internazionale, del Caorle Film Festival 2018. Già premiato all’International Webseries Trophy per la migliore regia e la migliore sceneggiatura; secondo posto a livello mondiale allo World Human Rights Awards di Bali; 9 premi ai Rome Web Awards 2017 (gli Oscar italiani del web); nominations all’International Online Webfest 2017 di Londra, all’Underground Sci-fi Film Fest di Stoccolma, il FIPILI Horror Festival di Livorno, il Sicily Web Fest, il Wendie Web Fest di Amburgo, il Rolda Web Fest in Colombia, il Miami Web Fest, L’Asia Web Awards e il Seoul Web Fest. Michele Pinto è stato l’unico regista italiano in gara al Berlin Sci-fi Filmfest, festival internazionale di fantascienza e, con 12 nominations, ha rappresentato la regione Puglia al Roma Web Fest, organizzato in collaborazione con Siae, Mibact, Sky, Regione Lazio e Cinecittà.