LE DUE BARI 2023
QUESTA MATTINA LA PRESENTAZIONE DEL PROGRAMMA DEGLI EVENTI CULTURALI GRATUITI
CHE ANIMERANNO LE AREE PERIFERICHE DELLA CITTÀ
FINO A FINE SETTEMBRE
Si è tenuta questa mattina, a Palazzo di Città, la presentazione del programma degli eventi definito ad esito del bando “Le due Bari”, promosso dall’assessorato comunale alle Culture per la realizzazione di attività di spettacolo dal vivo nelle aree periferiche della città e finanziato per € 553.911 dalla Direzione generale Spettacolo del MiC e per € 960.074 a valere sulle risorse POC Metro, per un importo complessivo di € 1.513.985.
Il sindaco Antonio Decaro e l’assessora alle Culture Ines Pierucci hanno illustrato le venti proposte finanziate, che svilupperanno oltre 350 eventi gratuiti nelle piazze e nei luoghi di aggregazione dei cinque Municipi di Bari, con appuntamenti che spaziano tra musica, teatro, danza, arti circensi e cinema.
All’incontro con la stampa hanno partecipato anche la dirigente della ripartizione Culture Luciana Cazzolla, il presidente della commissione consiliare Decentramento Pasquale Magrone e i rappresentanti dei soggetti aggiudicatari del bando.
“Siamo qui per presentarvi il cartellone de Le due Bari, un’iniziativa nata lo scorso anno in collaborazione con il ministero della Cultura, i cui fondi quest’anno l’amministrazione ha scelto di incrementare con risorse aggiuntive a quelle ministeriali – ha dichiarato il sindaco Decaro -. Saranno 356 gli eventi legati a concerti, spettacoli, danza, teatro e arti circensi accompagnati da laboratori tematici che precederanno gli appuntamenti in tutti i quartieri della città, con una particolare attenzione alle aree più periferiche. Il simbolo scelto per la comunicazione del cartellone, non a caso, è il ponte Adriatico che collega due parti della città sull’asse Nord-Sud e che in questo caso simboleggia il collegamento tra il centro cittadino, dove si svolge buona parte delle attività, e gli altri spazi culturali diffusi in città.
Le due Bari si inserisce in un progetto culturale complessivo: ieri si è svolto un grande evento musicale sul lungomare, mentre a poche centinaia di metri il Castello Svevo ospitava i cinque finalisti del Premio Campiello per l’anteprima del Lungomare di Libri in programma dal 30 giugno. Poi partiranno gli appuntamenti della Festa del Mare con il Bari Piano Festival, il Premio Nino Rota, Bari in Jazz e il Locus Festival, e stasera sul palco del teatro Piccinni andrà in scena Lazarus con Manuel Agnelli: sono tutte tessere del grande mosaico dell’offerta culturale cittadina.
Tornando a Le due Bari, è un’iniziativa cui teniamo particolarmente proprio perché attraversa tutti i territori della città, tutte le comunità che in questi anni abbiamo voluto consolidare: parlare di città in 15 minuti significa anche portare attività culturali in tutti i quartieri senza costringere i residenti a spostarsi. È un cartellone che aiuta la nostra città a crescere culturalmente e che rivolgiamo non solo a tutti i baresi ma anche ai tanti turisti che arrivano da tutte le parti del mondo riempiendo le strade di Bari”.
“Alzato il sipario del buio, la città compare in tutta la sua felicità adriatica: prendiamo in prestito ancora una volta le parole di Pasolini che ci ha ispirato nell’ideare questo programma culturale che prende il nome proprio da un suo racconto del ’57 – ha evidenziato Ines Pierucci -. Con le due Bari vogliamo portare le luci dello spettacolo dal vivo in tutti i quartieri realizzando una doppia condivisione, con gli operatori culturali e con le persone, che non vengono considerate spettatori passivi ma attori di un percorso artistico partecipato. In questo senso lo spettacolo diventa il punto di arrivo di un processo di coinvolgimento che vede protagonisti i cittadini di ogni età in questo grande festival diffuso. Alcuni eventi saranno in contemporanea, come accade nei festival delle grandi città, ma tutti i quartieri potranno vivere quella cultura di prossimità che crediamo sia la misura della nostra visione culturale.
Le due Bari è in qualche modo l’apice di una strategia che ha il suo cuore nell’investimento sui quartieri: l’abbiamo sperimentato con i Municipi Sonori, l’anteprima del Corteo storico nei cinque Municipi e con le Arene culturali in piena pandemia. Quindi questa manifestazione, nata in forma sperimentale grazie a fondi ministeriali, è oggi una realtà importante sulla quale abbiamo deciso di investire ulteriori risorse destinandole agli operatori del settore che sono i veri direttori artistici della città”.
La grafica e i materiali di comunicazione de Le due Bari sono stati curati da Pirene Comunicazioni: inquadrando il Qr code sul retro della brochure della manifestazione sarà possibile consultare il programma sempre aggiornato in quanto potrebbe essere soggetto a variazioni, che saranno visibili anche sul portale www.leduebari.it.
Redazione