In un post su Facebook il candidato sindaco, Rocco Abbinante, accusa il candidato sindaco Michele Laricchia di non avere “Fair play. La polemica pare essere maturata nell’ambito del comizio tenuto ieri sera da Laricchia e durante il quale lo stesso avrebbe denigrato gli avversari e scelte politiche passate, nonostante tra i due, dichiara Abbinante, ci fosse stato un patto di reciproco rispetto, suggellato da una stretta di mano. Riportiamo testualmente il post.
‘“Fair play” è un’espressione che significa “gioco leale”. Non si tratta di una regola scritta, bensì di un comportamento eticamente corretto da adottare nei diversi ambiti e soprattutto tra chi dimostra rispetto delle e per le persone. Partecipare a una competizione politica, adottando come modus operandi il Fair play, significa rispettare le regole, sapendo che i risultati ottenuti sono solo ed esclusivamente correlati all’impegno profuso e non al denigrare gli “avversari” come, invece, è stato fatto ieri dal candidato sindaco Laricchia, durante il suo comizio elettorale, utilizzando e modificando, a suo “uso e consumo”, avvenimenti passati riguardanti il mio operato politico; atteggiamento che lascia quantomeno trapelare la poca sicurezza che quest’ultimo e la sua squadra hanno nelle loro capacità. E pensare che neanche due giorni fa ci siamo stretti la mano e guardandoci negli occhi, come si fa tra uomini onesti, ci siamo ripromessi di attuare una campagna elettorale senza “colpi bassi” augurandoci buon lavoro. Friedrich Nietzsche diceva: “Bisogna avere buona memoria per poter mantenere le promesse” e ieri è stato davvero chiaro che il candidato sindaco Laricchia ha davvero una memoria labile’.
Redazione