Le notti di Bari Vecchia si riempiono di arte, cinema e musica e si preparano ad offrirvi 14 appuntamenti culturali dedicati alla bellezza delle immagini, dei suoni e delle opere d’arte. Da martedì 23 gennaio a domenica 22 aprile si svolgerà a Bari la rassegna « Le notti del Borgo Antico », un evento promosso e organizzato da Vallisa Cultura Onlus , e che si svolgerà in due sedi storiche della città vecchia, Santa Teresa dei Maschi e Vallisa . Una panoramica a 360 gradi sul cinema pugliese, corti d’autore, pièce e performance, note ricercate e ritmi irresistibili, tutti da vivere per sette settimane dedicate alla cultura e allo spettacolo, in tre rassegne ben distinte tra loro.
Martedì 23 gennaio, alle 20,30 a Santa Teresa dei Maschi (sede di tutte le proiezioni cinematografiche) si parte con « Ameluk », primo film della rassegna « Visti da qui – Riflessioni sul cinema contemporaneo pugliese », a cura di Daniela Casaburi , Angela Fiore e Mario Raoli . Il regista Mimmo Mancini e parte del cast ( Teodosio Baresi , Dante Marmone , Tiziana Schiavarelli ) presenterà una commedia che fa sorridere e al tempo stesso riflettere. Cosa accadrebbe se un musulmano si trovasse per caso ad interpretare Gesù Cristo nella tradizionale Via Crucis del Venerdì Santo, in un piccolo paesino pugliese? È la storia ambientata in Puglia, in cui Ameluk è il soprannome di Jusuf, il tecnico delle luci della Via Crucis di Mariotto (frazione di Bitonto), che per caso si trova a dover sostituire il parrucchiere Michele nel ruolo di Gesù, con tanto di croce da portare sulle spalle.
Gli altri film della rassegna « Visti da qui » saranno « La guerra dei cafoni » (6 febbraio), il sorprendente e amatissimo racconto dell’eterna lotta tra ricchi e poveri nella Puglia anni ’70, girato dal regista Davide Barletti ; « Buongiorno Taranto » (20 febbraio) di Paolo Pisanelli , lo sguardo crudo sulle rabbie e i sogni della città di Taranto, una città immersa in una nuvola di smog e intossicata ad un livello insostenibile; « Ferrhotel » (6 marzo) di Mariangela Barbanente , il luogo a due passi dalla stazione centrale di Bari, un piccolo albergo dismesso che un gruppo di ragazze e ragazzi somali ha occupato per costruirsi una vita lontano dal loro paese di guerra; « In Grazia di Dio » (20 marzo), il film più compiuto di Edoardo Winspeare in cui si racconta, in Salento, di una famiglia composta da quattro donne di tre generazioni diverse, davanti alla crisi economica e alla voglia di vivere insieme, unendo caratteri e destini diversi; « Via della felicità » (3 aprile) di Martina Di Tommaso , un delicato sguardo su Enziteto, quartiere dormitorio di Bari in cui è cresciuta la protagonista Elisa, che sogna per i suoi figli un futuro diverso. Infine, il 17 aprile, la rassegna si concluderà con una serata dedicata ai corti dell’ Accademia del Cinema Ragazzi di Enziteto .
In tutti gli appuntamenti interverranno i registi per presentare i loro lavori: i primi quattro saranno moderati da Lino Patruno , i film di Winspeare e Di Tommaso da Alessandro Monno .
« Musica in Vallisa » sarà il segmento dedicato alla musica d’autore pugliese, con la direzione artistica di Kekko Fornarelli . Quattro appuntamenti domenicali con la musica dal vivo, in Vallisa: quattro voci, quattro stili, quattro mondi diversi da scoprire. Si inizia domenica 28 gennaio, alle 19,30, con Abel Maxwell (voce e pianoforte) feat. Kekko Fornarelli (sintetizzatori e samples). Gli altri appuntamenti, con tre straordinarie musiciste femminili, saranno con Carolina Bubbico Trio (25 febbraio), Serena Fortebraccio (25 marzo) con «In a Shape of Girl» (Bjork Project) e Rossella Racanelli (22 aprile) con «In search of Billie Holiday».
« Arte a Santa Teresa » ci riporterà a Santa Teresa dei Maschi per ammirare, con la direzione artistica di Miguel Gomez tre performance artistiche di grande suggestione: nella prima, venerdì 9 febbraio alle 20,30 , intitolata «Come colori di luce », sarà lo stesso Gomez a presentare colori, oggetti, paesaggi, astrazioni, con i seducenti e infiniti comportamenti dei colori nelle varie situazioni di luce. Venerdì 9 marzo spazio a « La sola differenza tra me e un pazzo è che io non sono pazzo », con Ivan Dell’Edera , Miguel Gomez e il metodo paranoico critico di Salvador Dalì. Venerdì 13 aprile fari puntati su « Picasso e la quarta dimensione » con Miguel Gomez e Stefano Del Sole al vibrafono.
L’ingresso per ciascuno degli appuntamenti della rassegna «Le notti del Borgo Antico» è riservato ai possessori della tessera socio Vallisa Cultura Onlus (costo 5 euro). Per tutte le informazioni relative alle rassegne di cinema, arte e musica si può chiamare l’infotel 337.832.542. Pagina Facebook: Vallisa Cultura Onlus.
Ufficio Stampa “Le Notti del Borgo Antico”
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