Il teatro Paisiello riapre alla prosa e nel mese di gennaio, torna dunque l’attesa stagione nel teatro del centro storico di Lecce, a cura del Comune di Lecce-Assessorato al Turismo, Marketing territoriale, Spettacoli ed Eventi in collaborazione con il Teatro Pubblico Pugliese. Sei spettacoli in cartellone ai quali si aggiungono altri 6 come sempre della rassegna a 99 centesimi con la direzione di Carla Guido.
Il primo spettacolo previsto avrà luogo la prossima settimana, martedì 17 gennaio. Un grande Lello Arena: Parenti serpenti di Carmine Amoroso, con Giorgia Trasselli insieme a Raffaele Ausiello, Andrea De Goyzueta, Carla Ferraro, Autilia Ranieri, Annarita Vitolo, Fabrizio Vona. La regia è di un nome molto caro alla città di Lecce, Luciano Melchionna, di Dignità autonome di prostituzione. Spettacolo evento richiamato per diversi anni al Paisiello e che quest’anno torna a fine rassegna come evento speciale in aprile, per cinque giorni consecutivi.
Nel primo spettacolo Melchionna dirige Lello Arena come non lo abbiamo mai visto, ma carico come sempre di vis comica in un quadretto famigliare nel quale molti di noi si ritroveranno, genitori anziani, figli con tanti problemi da gestire e digerire, superare.
Sempre a gennaio: ha studiato all’Accademia dei Filodrammatici, Stefano Cordella, ideatore e regista per il Progetto Next di Vania, una giovane compagnia e l’intensità delle parole di Checov in scena. Una dura messa in discussione dei nostri tempi, e di come viviamo la nostra vita (sabato 21 gennaio). Un gruppo di trentenni che vive e sopravvive al male di questo tempo, omologante e disarmonico.
A marzo vedremo Anna Foglietta, attrice di molte opere cinematografiche, qui diretta da Alessandro Gassmann, con altri 9 attori in scena. La pazza della porta accanto, di Claudio Fava. Un testo che si sviluppa all’interno di una clinica psichiatrica e che riporta le fasi della vita della poetessa Alda Merini (1 marzo).
Altra coppia d’eccezione, capace di far ridere e commuovere, saranno Maria Amelia Monti e Paolo Calabresi, in una storia di Alan Bennet, Nudi e crudi, regia di Serena Sinigaglia. Nudi e crudi è un testo dove, sul filo di un’ironia mai scontata o volgare, Bennett affronta il tema della relazione uomo-donna. La sua delicatezza nel suggerirci quanto sia difficile amare e soprattutto durare nella passione e nel rispetto, è struggente e profonda (domenica 12 marzo). Il 31 marzo Francesco Pannofino ed Emanuela Rossi, lui tra le voci di tv, cinema e famoso doppiatore, lei sua compagna anche nella vita, attrice e doppiatrice, e direttrice di doppiaggio. Insomma due belle voci e artisti sul palco del Paisiello, qui con I suoceri albanesi, di Gianni Clementi, alle prese con una storia che ricorda molto Indovina chi viene a cena?. Una coppia di coniugi attenti nel trasmettere l’importante della solidarietà e accoglienza, e un giorno di fronte alla situazione classica che li metterà in crisi.
Chiude il cartellone giovedì 6 aprile un lavoro della nostra Paola Leone, in una drammaturgia a quattro mani con Mariano Dammacco. L’ultima cena di Alfredo Traps, tratto da un racconto di Friedrich Dürrenmatt. In scena la compagnia teatrale Io Ci Provo è importante realtà di Teatro Carcere in Italia, nata nel 2011 nel carcere di Lecce.
Da martedì 19 a sabato 22 aprile ore 21.00 e domenica 23 aprile ore 18.00, l’evento speciale a chiudere la stagione, molto caro ai leccesi, quel Dignità autonome di prostituzione, il teatro che accoglie e riscalda e fa ballare, commuovere, cantare.
La prevendita di biglietti e abbonamenti si terrà presso il Castello Carlo V (via XXV Luglio – tel. 0832.246517) tutti i giorni dalle 9,30 alle 13,00 e dalle 16,30 alle 20,00. Il giorno di spettacolo la chiusura della prevendita sarà alle ore 19,00. Il botteghino del Teatro Paisiello sarà aperto la sera di ogni spettacolo a partire dalle 19,45.
Info
Castello Carlo V
via XXV Luglio, Lecce
Tel. 0832.246517
teatropaisiello@gmail.com
di Antonio Carbonara