Lecce: confiscati beni al pregiudicato Carmine Monteforte

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Una foto fornita dalla Dia scattata nel corso dell'operazione contro il patrimonio della famiglia Fotia riconducibili ai fratelli Fotia, Pietro, Francesco e Donato e nei confronti di Criaco Giuseppe e Casanova Remo, Roma, 9 Marzo 2015. Il provvedimento riguarda tre imprese, "SCAVO-TER s.r.l.", "P.D.F. s.r.l." e "SE.LE.NI. ANSA/ US/ DIA +++"ANSA PROVIDES ACCESS TO THIS HANDOUT PHOTO TO BE USED SOLELY TO ILLUSTRATE NEWS REPORTING OR COMMENTARY ON THE FACTS OR EVENTS DEPICTED IN THIS IMAGE; NO ARCHIVING; NO LICENSING"+++

La Dia di Lecce ha confiscato beni per un valore di un milione e 200 mila euro a carico di Carmine Monteforte, 57 anni, pregiudicato di Uggiano la Chiesa. Il provvedimento é stato emesso dal Tribunale di Lecce.

Gli approfondimenti economico-patrimoniali svolti nei confronti del pregiudicato e del suo nucleo familiare – secondo i giudici – hanno evidenziato, nell’arco temporale 1994-2013, una netta sproporzione tra i redditi dichiarati ed il patrimonio intestato ai 2 figli, a 2 società immobiliari.
Sequestrati 13 beni immobili, 4 aziende , l’intero capitale di una società di capitali, un’auto aziendale e un conto corrente. Monteforte è un pregiudicato più volte condannato per emissione di assegni a vuoto, truffa in concorso, estorsione, bancarotta fraudolenta, detenzione, acquisto di sostanze stupefacenti, nonché costituzione, direzione o finanziamento di associazione finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti.
Dovrà scontare complessivamente circa 25 anni di reclusione.

Fonte Ansa

di Antonio Carbonara

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