Con un decreto d’urgenza “inaudita altera parte”, i giudici del Consiglio di Stato hanno accolto la richiesta di sei consiglieri di centrosinistra del Comune di Lecce e sospeso l’efficacia della sentenza del Tar che due giorni fa ha annullato il verbale della commissione elettorale con cui alle ultime amministrative è stato attribuito il premio di maggioranza alla coalizione di centrosinistra che sostiene il sindaco Carlo Salvemini. Il ricorso al Tar era stato presentato dal centrodestra.
Il Consiglio di Stato ha quindi sospeso l’efficacia della sentenza del Tar con un decreto d’urgenza in attesa dell’udienza che deciderà sulla richiesta di sospensiva cautelare presentata questa mattina dai consiglieri di centrosinistra. La sentenza di primo grado dei giudici amministrativi ribalta i rapporti di forza all’interno del Consiglio comunale con 17 seggi attribuiti al centrodestra e 14 alla coalizione del sindaco Salvemini che si ritroverebbe così privo della maggioranza nell’assemblea cittadina.
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redazione