I carabinieri del Reparto operativo del comando provinciale di Lecce hanno notificato questa mattina un’ordinanza di custodia cautelare in carcere a Marco Barba, 44 anni, elemento di spicco della Sacra Corona Unita di Gallipoli (Lecce) ed ex collaboratore di giustizia, attualmente detenuto nel carcere di Taranto.
Il provvedimento restrittivo è stato notificato dai carabinieri nel Tribunale di Lecce dove Barba è imputato in un processo per altre vicende.
L’ordinanza di custodia cautelare è stata firmata dal gip del tribunale di Lecce Vincenzo Brancato con le imputazioni di omicidio premeditato, occultamento e soppressione di cadavere per l’uccisione di Khalid Lagraidi, 41enne ambulante marocchino assassinato il 23 giugno 2016. Il cadavere dell’uomo venne scoperto solo il 30 gennaio scorso, tombato con cemento all’interno di un bidone, grazie alle rivelazioni della figlia di Barba.
ansa
di Antonio Carbonara