Adriana Poli Bortone, fondatrice del movimento politico ‘Io Sud’ e consigliera comunale a Lecce, chiede al presidente del Consiglio e al sindaco di convocare con urgenza un consiglio comulae monotematico sul tema sicurezza in città. Ad allertare l’esponente politico sono stati due episodi in particolare: l’uccisione dell’artista di strada e il tragico incidente che ha visto due ragazze tredicenni investite da un’auto mentre percorrevano la strada sul monopattino.
“Insieme con tutti i consiglieri comunali del centro destra abbiamo chiesto al presidente del Consiglio e al sindaco di Lecce di voler convocare con estrema urgenza un consiglio comunale monotematico sul tema della sicurezza in città, un tema particolarmente scottante che ha bisogno di essere affrontato con chiarezza, onestà intellettuale e coraggio politico perché occorre esaminare le cause ed individuare gli interventi necessari. Sul tema della sicurezza non possono esserci divisioni di sorta: il cittadino ha diritto a vivere in una città sicura ed invece nei giorni scorsi, purtroppo la nostra città è stata caratterizzata da almeno due episodi particolarmente sconcertanti come l’uccisione in via don bosco di un artista di strada e il tragico incidente che ha visto due ragazze tredicenni investe da un’auto mentre percorrevano la strada sul monopattino. Il tema dell’utilizzo del monopattino e delle norme di sicurezza da rispettare è stato già affrontato dal centrodestra, ma non ha ottenuto dall’amministrazione comunale la dovuta attenzione. Sarebbe importante per noi consiglieri di centrodestra che in occasione del consiglio monotematico si volesse ascoltare la voce oltre che del sindaco, dell’assessore al traffico, dell’assessore alla polizia locale e di tutti quanti gli assessori competenti, ivi compresi i servizi sociali, anche un rappresentante della prefettura e della questura per gli approfondimenti di una tematica che è decisamente complessa, ma che non può essere anch’essa trascurata come sono trascurati tanti altri interventi doverosi nella nostra città”, ( Adriana Poli Bortone)
Antonio Carbonara