Lector in Scienza: dal 3 al 5 aprile

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Dal 3 al 5 aprile 2025, con un’anteprima il 26 marzo, torna Lector in Scienza, il Festival che sottolinea l’importanza della corretta divulgazione scientifica. Una edizione straordinaria che coinvolgerà anche i Comuni di Castellana Grotte e Turi sul tema de “L’orizzonte dell’umanità”.

Da giovedì 3 a sabato 5 aprile 2025, Centro storico di Conversano (BA)

Mercoledì 26 marzo 2025, ore 19.00 – Auditorium comunale, Turi (BA)

 

Si terrà dal 3 al 5 aprile prossimi, la quarta edizione di Lector in Scienza che di fatto apre la programmazione culturale della Fondazione Di Vagno “I Granai del Sapere”, in vista della XXI edizione di Lectorinfabula che si terrà come ogni anno a fine settembre.

“L’orizzonte dell’umanità” è il tema principale sul quale si snoderanno gli appuntamenti che scandiranno le giornate del Festival che ha come sottotitolo “Il sapere e la tecnica nella società della conoscenza”.

Tre giornate ricche di incontri, anticipate da un’anteprima che si terrà a Turi il prossimo 26 marzo, a sua volta anticipata da un incontro che si è già tenuto a Conversano lo scorso 13 marzo e che ha visto protagonista la giornalista e produttrice televisiva Alessandra Viola, autrice del libro “Chiedi a una pianta”.

Una edizione straordinaria che sottolineerà l’importanza dei luoghi della conoscenza perchè a guidare l’uomo nelle sue scelte sono l’istruzione e la cultura, la conoscenza e le relazioni che si costruiscono nella Scuola e nell’Università dove si alimenta il dibattito e si esercita la “democrazia”. Le prime Università sono nate in Europa ed è in Europa che è nata la generazione Erasmus e la possibilità di alimentare la società della conoscenza, superando le frontiere tra gli Stati, favorendo la mobilità delle idee e delle persone, lo scambio scientifico, culturale e formativo. “L’orizzonte dell’umanità” è succo della sfida di questo tempo diventato sempre più caotico e instabile.

Per raccontarlo, per parlare del nostro tempo così precario, delle prospettive e delle opportunità, Lector in Scienza ha convocato ricercatori/trici, giornalisti, economisti/e, fisici, ingegneri, imprenditori/trici, rappresentanti delle istituzioni, scrittori/trici, biologi/ghe, psicoterapeute e docenti. Non soltanto a Conversano, culla del Festival e sede della Fondazione Di Vagno, ma anche – e questa è la novità dell’edizione 2025 – a Turi, dove si svolgerà l’anteprima, e a Castellana Grotte dove si terrà il pomeriggio conclusivo.

L’anteprima si terrà alle 19.00 del 26 marzo, nell’Auditorium di Largo Pozzi a Turi. Protagonista dell’appuntamento sarà l’editorialista Beppe Severgnini in dialogo con la giornalista Maddalena Tulanti sull’arte di invecchiare con filosofia, una riflessione sul tempo che passa e sugli anni complicati che stiamo attraversando.

Grandi protagoniste del Festival sono le scuole, pubblico negli incontri del mattino e attori principali del “Premio Rossella Panarese”, il premio intitolato all’ideatrice e curatrice di Radio3 Scienze, indirizzato agli istituti superiori pugliesi e finalizzato alla realizzazione di podcast originali sulla comunicazione scientifica, realizzato in collaborazione con Rai Radio3.

Ogni mattina, guidati dall’esperienza della responsabile programmi di attualità e approfondimento di Rai Radio3 Cristiana Castellotti, da Roberta Fulci redattrice e conduttrice Radio3 Scienza, da Gaetano Prisciantelli giornalista Rai Radiotelevisione italiana e Marco Motta autore e conduttore di Radio3 Scienza, le scuole parteciperanno a “In un cielo lontano”, lo spazio riservato all’ascolto dei podcast in concorso. Alla quarta edizione di Lector in Scienza parteciperanno le scuole IISS “G. SALVEMINI” di Alessano, Liceo Artistico e Coreutico “De Nittis-Pascali” di Bari, Liceo Classico “Casardi” di Barletta, IISS Consoli di Castellana Grotte, Liceo Simone Morea di Conversano, Liceo Scientifico e Linguistico Vallone di Galatina, IISS Alpi Montale di Rutigliano, Polo liceale Sylos Fiore di Terlizzi.

 

Giovedì 3 aprile a Conversano, si parlerà di foreste coralline con la biologa marina Emilia Fulgido; dei segreti dell’esplorazione spaziale con il fisico Paolo Ferri e il docente dipartimento interuniversitario di fisica Uniba Francesco Giordano; di tecnologia e società in collaborazione con il Politecnico di Bari nell’incontro con Vito Albino docente di ingegneria economico-gestionale Poliba, ma anche di etica e innovazione tecnologica nell’incontro curato dall’Università degli Studi di Bari con Antonio Lombardi ricercatore del dipartimento di storia della filosofia Uniba, Nicole Novielli docente di informatica Uniba, Paolo Crosta chief innovation officer Gruppo Exprivia; di computer impossibile con il fisico Giulio Casati; del lavoro del futuro con il giornalista Sergio Bellucci, con Piergiuseppe Laera organizzazione risorse umane di UMANA, Annacarla Loperfido HR and Organization director Master Italy e Francesco Errico dell’osservatorio Il piacere di Lavorare; di consumo del suolo con Paolo Pileri docente di progettazione e pianificazione urbanistica al Politecnico di Milano e il giornalista Luigi Quaranta.

Venerdì 4 aprile sarà la volta dell’educatrice ambientale Elisabetta Mitrovic e le esplorazioni sui litorali; si parlerà di bomba atomica con il divulgatore scientifico Luca Malagoli. E poi l’incontro con il rettore dell’Università di Bari Stefano Bronzini, e quello sulle nuove frontiere del tech organizzato da Uniba con Giuseppe Cascione direttore dipartimento scienze politiche Uniba, Azzurra Ragone docente di informatica Uniba, Marco Pennelli co-founder e builder PugliaTechs, Giuseppe Morgese docente di diritto dell’Unione Europea Uniba. A seguire la psicoterapeuta Luciana Murru che spiegherà al pubblico quanto è importante la psiconcologia, prima di chiudere la giornata parlando di falsa sostenibilità con Antonio Galdo direttore del sito nonsprecare.it e Oscar Buonamano direttore di Pagina’21. Nell’ultimo appuntamento della giornata si parlerà di padroni del mondo con il saggista Luca De Biase.

Lector in Scienza si conclude sabato 5 aprile con quattro appuntamenti mattutini a Conversano: sull’economia con l’economista Ilaria De Angelis; sulla fuga dei cervelli con il ricercatore in immunologia Alessandro Foti, Sandra Lucente docente di analisi matematica e comunicazione della scienza al dipartimento interateneo di fisica Uniba e Vito Giovanni Lucivero ricercatore di fisica quantistica e vicecoordinatore Master in Scienze e Tecnologie Quantistiche Uniba; sul Premio Panarese con l’ascolto degli ultimi podcast e la premiazione che avverrà alla presenza di Cristiana Castellotti, Filippo Giannuzzi segretario generale della Fondazione e direttore scientifico del Festival, Giuseppe Lovascio sindaco di Conversano, Stelvio Marini marito di Rossella Panarese e Daniela Mazzucca presidente della Fondazione Di Vagno.

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Il pomeriggio conclusivo prevede uno spostamento a Castellana Grotte: tre appuntamenti nel Museo Anelli e l’ultimo nella Grave delle Grotte di Castellana.

Si parlerà di divulgazione responsabile nell’incontro organizzato dall’Università di Bari, con i docenti Alberto Fornasari docente di pedagogia sperimentale Uniba, Carla Petrocelli docente di storia della rivoluzione digitale Uniba, il ricercatore al dipartimento di informatica Gennaro Vessio e la giornalista Stefania Losito; di corpo delle donne con la scrittrice e podcaster Benedetta Petroni; dei rischi di un mondo senza api e del groviglio verde che ricopre molte delle nostre terre con l’apicoltore Marco Valsesia e il biologo Danilo Zagaria, la divulgatrice Marica Di Pierri e la giornalista Lucia Schinzano. L’ultimo appuntamento con lo storico Alessandro Vanoli che racconterà al pubblico “l’invenzione dell’Occidente” dopo i saluti del sindaco di Castellana Grotte Domi Ciliberti e il presidente della società Grotte di Castellana srl, Serafino Ostuni.

La quarta edizione di Lector in Scienza è promossa e organizzata da Fondazione Giuseppe Di Vagno (1889-1921). Con il sostegno e il patrocinio di Ministero della Cultura, Regione Puglia – Dipartimento Turismo e Cultura, Città di Conversano, Comune di Castellana Grotte, Comune di Turi.

Realizzato in collaborazione con Università degli Studi di Bari Aldo Moro e Politecnico di Bari.

Con il sostegno di Master Italy, Umana, Exprivia. Media partner Rai Radio3 e Pagina’21. Con la partecipazione di Grotte di Castellana srl, Biblioteca civica Maria Marangelli, Bloombook libreria, IP Domenico Modugno. Partner tecnico Aesse informatica proattiva.

redazione

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