Il disegno di legge sulla legittima difesa è stato approvato dalla commissione Giustizia del Senato, che ha dato il mandato al relatore per riferirne in Aula. Non sono stati presentati emendamenti. Il provvedimento ora tornerà nell’aula del Senato, per la terza lettura prevista il 26 marzo. Il provvedimento è tornato a Palazzo Madama per via di una modifica fatta alla Camera, relativa alle coperture finanziarie per le spese di giustizia, che sono state aggiornate al 2019. Non mancano le polemiche in merito alla questione. Abbiamo intervistato l’avv. Antonio Maria La Scala per saperne di più relativamente al provvedimento.
“Non si può delegare la funzione della giustizia al cittadino stesso, ossia farsi giustizia da sè“, commenta La Scala che comprende in pieno l’esigenza di garantire più sicurezza. I numerosi casi di cronaca nera interpellano le istituzioni ad intervenire con più concretezza ma non certo con la legittima difesa, conclude La Scala che aggiunge anche particolari tecnici di estrema importanza: “Bisogna essere esperti nell’uso delle armi, bisogna mantenere la freddezza e bisogna stare attenti alla reazione”.
Antonio Carbonara