E’ accusato di lesioni, resistenza a pubblico ufficiale, danneggiamento e porto abusivo di coltello, il 45enne, arrestato dagli uomini della polizia locale chiamati per sedare un lite in strada nel centro cittadino.
L’uomo, tossicodipendente, vecchia conoscenza delle forze dell’ordine, è stato bloccato da una pattuglia della polizia locale, che aveva risposto ad una richiesta di intervento, mentre, in strada, all’angolo tra Via Fiume e Via Salepico, colpiva sua madre, rea di non volergli consegnare somme di denaro, e suo fratello, intervenuto in difesa della donna.
Alla vista dei vigili, il 45enne, ha continuato ad inveire e, bloccato, ha colpito anche il maresciallo della polizia locale intervenuto. Dopo essere stato fermato l’uomo è stato prima accompagnato nella caserma dei carabinieri, per le operazioni di identificazione, poi, su disposizione dell’autorità giudiziaria, è stato trasportato dagli uomini della polizia locale in carcere a Trani.
L’episodio si è verificato intorno alle 15.45 di ieri. L’uomo è stato portato in carcere intorno alle 22.30. La donna e il maresciallo della polizia locale, sono stati refertati. Ne avranno per qualche giorno.
«L’arresto messo a segno dimostra che – ha commentato Antonio Ancona, assessore alla polizia locale e alla sicurezza – la nostra polizia locale va ben oltre le contravvenzioni al codice della strada e al lavoro di ufficio ed è pronto ad intervenire in qualsiasi situazione per garantire l’ordine pubblico. Plaudo per il lavoro svolto e per la professionalità dimostrata oltre che per la tempestività del loro intervento in una circostanza che – conclude – avrebbe potuto avere conseguenze assai più gravi».
ufficio stampa Comune di Molfetta
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