Si terrà nei giorni 22 e 25 ottobre il seminario dal titolo “Echi di gente“, organizzato dall’Associazione Culturale Radicanto in collaborazione con il CUTAMC (Centro Interuniversitario di Ricerca per il Teatro, le Arti Visive, la Musica e il Cinema) dell’Università di Bari, un percorso formativo rivolto agli studenti dell’Ateneo sotto forma di lezione-concerto, inserito nelle attività di formazione e promozione del pubblico previste nell’ambito del Festival “Di Voce in Voce” 2021, sostenuto dal Ministero della Cultura, dalla Regione Puglia e dai Comuni di Bari e Bitonto.
Gli incontri, programmati on line sulla pagina Facebook del festivalhttps://www.facebook.com/DiVoceinVoceFestival, saranno incentrati sulle lingue e i linguaggi in ambito musicale e letterario, valorizzando la relazione fra la tradizione pugliese e quella sudamericana.
«La storia non smetterà mai di insegnarci il futuro», spiega il direttore artistico Giuseppe De Trizio. «La voce e le narrazioni della nostra terra sono il vettore di un racconto che non ha fine. La produzione artistica d’autore e popolare, la sperimentazione e l’improvvisazione sanno tenere insieme generi musicali di confine, uniscono artisti e spettatori in un viaggio affascinante e carico di suggestioni. Quest’anno sul palco di “Di Voce in Voce” si alterneranno alcune tra le più belle voci che abbiamo in Puglia al fianco di musicisti di spessore nazionale ed internazionale. La dimensione acustica delle lezioni-concerto restituirà autenticità alle performance rinnovando la volontà di proporre musica originale e rielaborata con grande eleganza.
PROGRAMMA
Venerdì 22 ottobre, ore 18.00
Radicanto “Le indie di quaggiù”
https://www.facebook.com/DiVoceinVoceFestival
Lunedì 25 ottobre, ore 18.00
Sarita Schena “Revés”
https://www.facebook.com/DiVoceinVoceFestival
Il festival
Da tredici anni il festival “Di Voce in Voce”, organizzato e diretto dall’associazione culturale Radicanto, punta a riscoprire i contatti e i confini che si snodano attraverso le regioni pan-mediterranee in un percorso affascinante e diacronico, unite da un vento che sa parlarci di tradizione e innovazione, di continuità e modernità, dalla musica antica alla tradizione meridionale, dal canto a distesa alla polifonia pugliese, dai ritmi cadenzati agli spigoli dei tempi balcanici.
www.radicanto.it/di-voce-in-voce
redazione