Il premio Pulitzer 2019, Richard Powers, anticipa la XVIII edizione del LIBRO POSSIBILE. Domenica 23 giugno, alle 19.30, Hotel Cala Ponte di Polignano a Mare, in un’anteprima straordinaria del Festival, lo scrittore statunitense presenterà “Il sussurro del mondo”, romanzo con cui si è aggiudicato il prestigioso riconoscimento letterario. Un testo che indaga il complesso rapporto tra Uomo e Natura, in perfetta sintonia con il tema della rassegna, “Il passo dell’umanità”. Interverrà Rosella Santoro, direttrice artistica della kermesse.
L’evento è organizzato con il sostegno di Regione Puglia, Comune di Polignano a Mare e di Pirelli in qualità di main sponsor. Richard Powers è scrittore pluripremiato. Con i suoi dodici romanzi ha ottenuto importanti riconoscimenti, tra cui il National Book Award. Originario dell’Illinois, si è trasferito ai piedi delle Great Smoky Mountains, conquistato dal fascino di una delle pochissime foreste vergini rimaste in America. L’amore e il profondo rispetto per la natura e per il mondo vegetale hanno ispirato il suo ultimo lavoro “Il sussurro del mondo”, edito in Italia da La nave di Teseo, nella traduzione di Licia Vighi. Un libro di oltre seicento pagine che è valso all’autore il Pulitzer per la narrativa 2019, con la seguente motivazione: “Un romanzo dalla costruzione geniale, rigoglioso e ramificato come gli alberi di cui racconta: la meraviglia della loro interazione evoca quella degli uomini che vi vivono accanto”.
Quattro capitoli: “Radici”, “Tronco”, “Chioma” e “Semi”. Nove protagonisti, nove storie che si sviluppano in anelli concentrici, per confluire in California dove una sequoia gigante rischia l’abbattimento. Un obiettivo: riportare la natura al centro della letteratura e della riflessione. Un impegno coraggioso preso sei anni fa, quando Powers iniziò a scrivere il libro e il tema ambientale non era ancora un’emergenza al centro della scena mondiale. Oggi più che mai è necessario recuperare un rapporto atavico e simbiotico con le piante, comprenderne il ruolo fondamentale per la vita del pianeta e della specie umana stessa. Occorre ascoltare il linguaggio segreto degli alberi, creature millenarie che con la loro sovrastoria (dal titolo originale del libro “The Overstory”) si sovrappongono e si fondono alla storia dell’uomo, come parte integrante di essa al di là di ogni concezione antropocentrica e di ogni competizione tra specie. I suoi alberi sono molto più socievoli di quanto Patricia sospettasse. Non ci sono esemplari isolati. E neppure specie separate. Tutto nella foresta è la foresta. La competizione non può essere separata dalle infinite fragranze della cooperazione. Gli alberi non lottano di più delle foglie su un unico albero. A quanto pare, in fondo la maggior parte della natura non sparge sangue come un animale feroce».
Appuntamento con Richard Powers, domenica 23 giugno, alle 19.30, all’hotel Cala Ponte di Polignano a Mare, per un’imperdibile anteprima della XVIII edizione del Festival IL LIBRO POSSIBILE.
Ingresso libero.
redazione