Terzo appuntamento ieri sera con Il Libro Possibile, giunto alla sua XVIII edizione. A fare da sfondo agli eventi le piazze del centro storico del borgo pugliese che ha dato i natali a Domenico Modugno: piazza Aldo Moro, piazza San Benedetto, piazza dell’Orologio, vico Porto Raguseo, Balconata Santa Candida e via Mulini. Ai microfoni della nostra redazione alcuni dei protagonisti: Walter Veltroni, Gianrico Carofiglio, Carlo Cottarelli, Rita Dalla Chiesa, Francesco Giorgino e Yuri Sterrore, in arte Gordon.
Altri importanti ospiti hanno animato la serata, oggi l’ultimo appuntamento dell’evento culturale.
Il programma di ieri 5 luglio:
Quello delle migrazioni è un tema di stretta attualità che sempre più spesso è al centro del dibattito in Europa. A fornire un ritratto dettagliato di un fenomeno sempre più ‘glocal’, tra polemiche legate all’Ong e agli sbarchi sulle coste, è stato il giornalista Roberto Saviano nel suo ultimo lavoro, In mare non esistono taxi, presentato per la prima volta in Puglia. Un libro ‘necessario’ per l’autore: “Raccontare tutto questo è difficile – ricorda tra le pagine – smontare la menzogna è difficile, ma contro la bugia non c’è altra pratica che la testimonianza”. Anche per chi riesce ad arrivare sano e salvo in Italia, però, i problemi non finiscono. Lo sa bene il sindacalista Aboubakar Soumahoro, che in Umanità in rivoltadelinea i contorni e chiede soluzioni per un altro dramma che quotidianamente affolla le prime pagine dei giornali: il caporalato che crea vittime sia tra i migranti che tra gli italiani. Con lui sul palco di piazza San Benedetto, la giornalista Francesca Biagiotti.
Quali sono I passi falsi dell’economia che enti e governi nazionali devono con attenzione evitare? A raccontarlo è un esperto in materia: il direttore dell’Osservatorio sui conti pubblici italiani, Carlo Cottarelli. Temi che anticipano il suo prossimo saggio – in uscita a settembre – che l’economista ha approfondito a Polignano insieme al direttore di Sky Tg24, Giuseppe De Bellis, in un dialogo a due voci stimolante e coinvolgente. E’ intervenuto sul palco anche il direttore generale della Bcc di San Marzano, Emanuele De Palma, Spazio poi alla comicità durante l’incontro, con le irriverenti incursioni di Dario Vergassola, ormai ‘disturbatore’ fisso delle serate al festival.
Abbiamo imparato a conoscerlo per i suoi personaggi borderline, talmente autentici da nascondere mille intriganti – e al contempo pericolose – sfaccettature. Esattamente come il tema al centro della lectio magistralis tenuta dal magistrato Gianrico Carofiglio, in cui indaga il potere del linguaggio tra letteratura e politica al tempo dei social network, insieme al giornalista Aldo Cazzullo. A suggellare il legame con la sua scrittura, è il titolo dell’incontro, una citazione dalla sua raccolta di racconti, ‘Passeggeri notturni’: Le parole sono pistole cariche. È un profondo conoscitore dei segreti della divulgazione anche Carlo Freccero, attuale direttore di Rai 2, che in Fata e strega che ha raccontato l’evoluzione del rapporto tra comunicazione pubblica, cultura e società. Un saggio che analizza i contenuti di un medium tanto amato quanto maledetto dal pubblico: il palinsesto televisivo, dal successo degli sceneggiati all’invasione dei reality show. Ha discusso con lui il vice caporedattore de La Repubblica – Bari, Gianni Messa.
Scritto a quattro mani per ritrarre una capitale dai tanti volti, Roma è il testamento d’amore del suo ex sindaco, Walter Veltroni. Un libro in cui il politico ricostruisce i sette anni alla guida di una delle città più affascinanti – e al contempo ‘complesse’ – in Italia. L’incontro è stato moderato dal direttore di Tgnorba24, Enzo Magistà.
Ha chiuso gli appuntamenti in piazza San Benedetto l’attore Ascanio Celestini, nell’inedito ruolo di barzellettiere. Naturalmente a modo suo: nel suo ultimo libro reinventa storielle divertenti da tutto il mondo, trasformandole con uno stile dissacrante, scorretto e, di conseguenza, spassoso. In piazza San Benedetto è stato il caporedattore centrale della redazione Interni del TG1, Francesco Giorgino, a svelare i segreti della comunicazione politica nell’era del sovranismo e del populismo, con il manuale Alto volume. Nell’incontro ha spiegato come il confine con il content marketing si sia fatto sempre più labile con l’avvento dei social network. Offre uno spunto alternativo sul tema anche Sergio Rizzo ne Il corridoio dei passi perduti: come cambiano la politica e la sua rappresentazione. La presentazione in piazza dell’Orologio è stata moderata da Lino Patruno, già direttore de La Gazzetta del Mezzogiorno. La globalizzazione è “il vero killer della classe media”: è l’assunto da cui si muovono l’imprenditore Angelo Bruscino e il giornalista Alessio Postiglione in Popolo e populismo, analisi dell’Italia trasformata dopo la tornata elettorale del 2018.
Una scrittrice e un economista: una coppia eterogenea per delineare un affresco dei nuovi equilibri della geopolitica internazionale. Sono Antonella Prenner, autrice del romanzo ‘Tenebre’, e l’ex ministro dell’Economia e delle Finanze, Pier Carlo Padoan, i protagonisti dell’incontro Millenni di passi verso l’Europa. Con loro sul palco anche, Corrado Petrocelli, rettore dell’Università di San Marino.
Indaga il rapporto tra due politici divisi da tutto ma vicini, forse, nella stima reciproca, l’ex direttore de Il Fatto Quotidiano, Antonio Padellaro. Il libro-inchiesta Il gesto di Almirante e Berlinguer è un inedito ritratto dei leader di due partiti dalle opposte visioni, che almeno in sei occasioni tra il 1978 e il 1979 – come ci racconta l’autore – provarono a intavolare un dialogo. Ha presentato la giornalista Francesca Fagnani.
Storie struggenti, che fanno battere il cuore per passione o per tensione, diventano protagoniste sui palchi del festival. Un’imperdibile anteprima nazionale con Marcello Simoni, che imbastisce un’intensa spy story sullo sfondo delle grandi contese navali del 1400 nel suo ultimo thriller L’enigma dell’abate nero, terzo capitolo dell’acclamata ‘Secretum Saga’. Tra gli scrittori svedesi più apprezzati al mondo, Björn Larsson ha porta toal Libro Possibile il suo struggente romanzo La lettera di Gertrud, una storia di identità, di libertà e di scelta che si intreccia con il dramma dei lager nazisti della Seconda guerra mondiale. L’ex questore di Foggia, Piernicola Silvis, nell’atteso seguito di ‘Formicae’: in La lupa scopriamo che il serial killer di bambini, Diego Pastore, è ancora vivo e in cerca di vendetta. La vita di Antonio Ligabue, uno degli artisti italiani più controversi del 900, si fa romanzo grazie a Carlo Vulpio, autore di Il genio infelice. Un racconto che si trasforma in manifesto libertario, ode a chi trova sempre la forza di andare controcorrente. Dopo il successo delle Spose sepolte, primo caso dell’ispettore Micol Medici, Marilù Oliva a Polignano con Musica sull’abisso, una storia di sopraffazione e ferocia inquietante e attuale, che racconta quanto ciò che siamo oggi è il frutto di quello che abbiamo – o non abbiamo – ricevuto. Nella Tripoli antisemita del secolo scorso si dipana il mistero di Leah e dei protagonisti di Qual è la via del vento di Daniela Dawan, avvocato di origini libiche. In Pietra nera, Alessandro Bertante ambienta in un mondo mistico e selvaggio il viaggio del giovane Alessio, ‘il Figlio dei lupi’, fino al villaggio montano di Piedimulo. La rocambolesca ricerca del militare pugliese che ha sedotto e abbandonato la protagonista è al centro di Viaggio in ombra, l’ultimo libro di Annalaura Giannelli presentato dalla caposervizio delle pagine culturali de La Gazzetta del Mezzogiorno, Enrica Simonetti.
A 18 anni da ‘Diario di una mamma giornalista’, Barbara Palombelli è tornata a raccontarsi in uno scritto intimo. Mai fermarsi è l’inno alla vita della conduttrice del programma Forum: come ricorda lei stessa, tra le pagine trova il tempo per fermarsi e chiedersi veramente se è felice. Mi salvo da sola è il diktat di un altro amatissimo personaggio televisivo, Rita Dalla Chiesa, ospite dell’incontro di apertura di piazza dell’Orologio. Nella sua autobiografia ripercorre le tappe che l’hanno resa la donna che è oggi, a partire da quel tragico settembre del 1982, in cui il padre morì per un agguato mafioso. Attrice, modella e cantante, Clizia Fornasier aggiunge anche ‘scrittrice’ al suo palmares di titoli con il suo romanzo d’esordio, È il suono delle onde che resta, incentrato sulla storia d’amore che stravolge la scelta di solitudine di un’artista. Dal piccolo schermo al mondo dei video web con una star dei social: Yuri Sterrore, in arte Gordon. In Tu che mi capisci svela l’universo femminile ai lettori, dopo averne interpretato in video pregi e difetti con la comicità che lo contraddistingue.
Spaziano tra gli ambiti più disparati i saggi presentati a Polignano. Antonio Moschetta, scienziato pugliese di fama internazionale che ha guidato il pubblico alla scoperta dell’organo che ha “un ruolo fondamentale nel funzionamento del nostro corpo” in L’intestino in testa. Ha parlato di quello che può essere definito un ‘secondo cervello’ dell’uomo, capace di influenzare emozioni e comportamenti, con Vito Montanaro, a capo del Dipartimento Salute della Regione Puglia. Ha analizzato invece le Proprietà terapeutiche delle onde elettromagnetiche l’ingegnere e naturopata Marcello Allegretti. Si è focalizza to sulla Gestione della crisi d’impresa, il manuale dell’economista Domenico Di Monde, presentato con il rettore dell’Università degli studi di Bari, Antonio Uricchio, il vice presidente di Confcommercio, Alessandro Ambrosi, e il presidente della Banca Popolare di Puglia e Basilicata, Leonardo Patroni Griffi. In Disobbedisco, Giordano Bruno Guerri ha ricostruito, con l’ausilio di migliaia di documenti inediti custoditi negli Archivi del Vittoriale, la riconquista di Fiume da parte dell’esercito guidato dal poeta Gabriele D’Annunzio. Pesca a piene mani dalla storia anche Da Sarajevo con amore. Diario di un assedio, opera di Diana Bosnjak Monai che rientra tra gli appuntamenti della rassegna ‘I crocevia. Scritture, pensieri e voci dai Balcani’, realizzata in collaborazione con la casa editrice Besa Muci. In occasione del festival è stato presentato in anteprima nazionale il suo ultimo libro. Alberto Simone, sceneggiatore e regista di cinema e fiction, è l’autore di Ogni giorno un miracolo, un manuale per lasciarsi condurre dalle scelte che la vita compie per noi. Una storia d’amore accompagnata dalle sensuali note del tango è al centro di Despedida di Stefano Magni. Si snodano lungo nove anni, tra sequenze di tribunali, storie di spaccio e prostituzione, innamoramenti, avvocati e amicizie indissolubili, le vicende di due fratelli albanesi, protagonisti di La luna dal lucernario di Ferruccio De Salvatore.
Tra gli altri autori che si sono alternati sui palchi di Polignano anche Davide Grittani, Caterina Ambrosecchia, Trifone Gargano, Michele Grieco, Giuseppe Grieco e Raffaele De Leonardis.
Appuntamenti per i giovani lettori
Non sono mancate iniziative dedicate ai giovani lettori nel programma del festival. Epicentro di Aspettando Bimbinfesta 2020, è il Libro Possibile Caffè di via Caduti di via Fani, dove Oreste Castagna, voce di Dodò nel programma L’albero azzurro, ha tenuto nn laboratorio per bambini alle 17. L’attore è stato protagonista alle 18 anche di uno spettacolo teatrale.
Armando Massarenti ha portato a Polignano una nuova collana di libri di filosofia per i più piccoli. Tra i titoli presentati in piazza San Benedetto, ci sono Socrate, quell’adorabile rompiscatole, e Platone, l’uomo invisibile. Somo intervenuti gli alunni dell’istituto comprensivo ‘Massari-Galilei’ di Bari. Ha preceduto l’incontro il progetto Ad Moreandum del liceo classico Domenico Morea di Conversano.
Antonio Carbonara