Il Libro Possibile dona gli oltre cento libri presentati durante la XXIII edizione del Festival di Polignano a Mare alla biblioteca del Comune di Polignano
La cultura come momento di arricchimento comunitario, secondo la filosofia del ‘restituire’ che ha, sin dalla sua nascita, contraddistinto le iniziative del festival Il Libro Possibile. E proprio nel solco di questo pensiero che giovedì 10 ottobre alle ore 17.30 lo staff del Libro Possibile consegnerà alla biblioteca di comunità ‘Raffaele Chiantera’ di Polignano a mare (Bari) gli oltre 100 libri presentati durante la tappa polignanese della XXIII edizione del festival, tenutasi dal 10 al 13 luglio nella città che ha dato i natali a Domenico Modugno e dal 23 al 27 luglio a Vieste (Foggia).
Un’edizione 2024 da record, che ha visto ospiti oltre 250 tra i più illustri esponenti nazionali e internazionali dei diversi campi del sapere, che hanno presentato le loro opere o tenuto lectio magistralis su temi di attualità. Tra questi anche Taghi Rahmani, il ‘giornalista e attivista più arrestato dell’Iran’, nonché marito della Premio Nobel per la Pace 2023, Narges Mohammadi. Sempre nel segno di Where is the love?, tema che ha fatto da fil rouge al festival e ispirato al celebre successo mondiale dei Black Eyed Peas, la band americana che nel 2003 denunciava violenze, razzismo e diseguaglianze.
Durante l’evento interverranno il sindaco di Polignano a Mare, Vito Carrieri e la direttrice artistica del Libro Possibile, Rosella Santoro. “Siamo felici di continuare a contribuire alla crescita culturale dell’intera comunità di Polignano a mare – spiega Rosella Santoro – E la tradizione della consegna dei libri alla biblioteca è un segno tangibile di questo nostro contributo. Quella del 2024 è stata un’edizione ancora una volta partecipatissima. Tra il pubblico presente agli incontri c’erano anche tanti turisti; e questo conferma il festival come evento che dà un prezioso contributo all’immagine della Puglia in Italia e nel mondo. I libri che doniamo sono anche occasione per i frequentatori della biblioteca per poter riflettere sui temi messi in luce durante il festival e continuare quel dibattito pubblico che il Libro Possibile incentiva ogni anno”.
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