TORNANO I GRANDI EVENTI A BARI CON “LUNGOMARE DI LIBRI: PENSIERI MERIDIANI” E LA MOSTRA “STEVE MCCURRY. LEGGERE”
PRESENTATI QUESTA MATTINA I DUE APPUNTAMENTI CULTURALI DEDICATI AL LIBRO E AL PIACERE DELLA LETTURA
Dal 25 al 27 giugno la città di Bari ospiterà la manifestazione “Lungomare di Libri”, ideata dall’Assessorato Comunale alle Culture, Turismo e Marketing Territoriale: l’edizione zero di una grande libreria a cielo aperto che porta il libro nei luoghi simbolo della città, seguendo la Muraglia, dal Fortino Sant’Antonio al Teatro Margherita, fino al Palazzo della Città Metropolitana. Un ricco programma di eventi e attività collaterali curato dal Salone Internazionale del Libro di Torino, per sottolineare finalmente la ripresa delle iniziative culturali e sociali dopo le chiusure per l’emergenza sanitaria: presentazioni editoriali, convegni, incontri, momenti di riflessione, attività per bambini e una incredibile mostra “Steve McCurry. Leggere” dedicata ad uno dei fotografi più amati al mondo e incentrata sul tema della lettura.
L’esposizione è organizzata invece da Civita Mostre e Musei, cui fa capo anche il coordinamento di tutti gli eventi ed i servizi collegati con Lungomare di Libri.
“A Bari riparte la stagione dei grandi eventi – ha dichiarato in conferenza stampa questa mattina il sindaco Antonio Decaro – e la nostra città torna ad accogliere cittadini e turisti con un programma di manifestazioni inedite che di fatto apre l’estate 2021. Ripartiamo dalla cultura, dagli eventi e dai luoghi che hanno caratterizzato la rinascita di Bari negli ultimi anni. Ripartiamo dalla promozione della lettura come strumento di crescita collettiva, dall’arte e dall’idea di contaminare saperi, espressioni e scenari per raggiungere tutti i tipi di pubblico in diversi momenti e con differenti modalità di fruizione. Riapre il teatro Margherita, uno dei nostri contenitori più belli che sta pian piano mostrando la sua grande versatilità, e una libreria a cielo aperto “occupa” la muraglia fino al Fortino Sant’Antonio, luoghi della città vecchia che sono di fatto location naturali per gli eventi e che ogni giorno accolgono migliaia di persone. La nostra idea è quella, infatti, di ripopolare la città, non solo fisicamente ma anche culturalmente, proponendo iniziative capaci di mescolare contenuti, forme e proposte differenti. La prima edizione di Lungomare di libri è certamente una scommessa che siamo stati contenti di fare grazie al coinvolgimento delle librerie e degli editori della nostra terra e grazie, soprattutto, alla collaborazione prestigiosa di un marchio storico come quello de Il Salone Internazionale del Libro di Torino. Di questo siamo orgogliosi, come pure della possibilità di ospitare negli stessi giorni nel foyer del teatro Margherita una mostra di McCurry, maestro indiscusso della fotografia, dedicata proprio alla lettura e ai lettori di tutto il mondo.
Crediamo che Bari, possa e debba osare per costruire un futuro e una proposta culturale nuovi, partendo dalla valorizzazione del suo patrimonio storico e architettonico, che è stato oggetto di un lavoro di riqualificazione lungo e complesso, per offrire il racconto suggestivo di una città capace di evolversi e ripensarsi nei tempi e negli spazi.
Questa è solo la prima di tante iniziative che fino alla fine dell’anno attraverseranno i luoghi della città, quelli noti e quelli meno noti, per tornare a viverli e ritrovare il piacere di stare insieme”.
“Bari è la città dei Libri: sfondo di storie di tanti scrittrici e scrittori, sede di case editrici storiche e protagoniste dell’innovazione del mondo editoriale, città d’origine di autori tra i più apprezzati nel panorama letterario nazionale e internazionale, sede di tante librerie che fanno da aggregazione per la comunità cittadina – ha affermato l’assessora alle Culture Ines Pierucci -. Lungomare di Libri è l’occasione per valorizzare questo patrimonio, nel solco del lavoro che l’amministrazione comunale sta compiendo per dare impulso all’offerta culturale. Bari ora accoglie la prima manifestazione che celebra la narrazione, l’editoria pugliese e il mondo dei librai e dei libri della nostra città metropolitana. Il Lungomare di Libri non è un festival qualsiasi, non si sofferma soltanto sui grandi nomi ma mette al centro il lavoro, il sacrificio, la passione e lo spirito di abnegazione dei librai, degli editori e la generosità degli scrittori che incontrano i lettori. Ed è bellissimo che questa iniziativa sia la prima in presenza dopo il lungo tempo di sospensione causato dall’emergenza pandemica. Torneremo a guardarci negli occhi mentre parliamo di libri, a interrogarci, a confrontarci, a crescere insieme, contribuendo a definire l’identità della nostra città, proprio come fa la letteratura. Perché la letteratura non è l’arte di mettere d’accordo le persone ma di metterle in discussione, di creare le condizioni per fare e farsi delle domande, con la possibilità di cambiare idea, sapendo sempre da che parte stare”.
“Il Salone Internazionale del Libro di Torino – ha sottolineato Piero Crocenzi, ad del Salone Libro – ha accolto con entusiasmo la proposta di curare il programma di Lungomare di Libri. Sin da subito l’obiettivo è stato quello di realizzare un palinsesto in grado di coinvolgere scrittrici e scrittori di fama nazionale e internazionale, ma anche di cogliere gli stimoli e le proposte degli editori e dei librai pugliesi”.
“Credo che questi due interessanti appuntamenti in programma a Bari rappresentino un eccellente esempio di promozione della cultura – ha commentato l’assessore alla Cultura e Turismo della Regione Puglia Massimo Bray, che non è potuto intervenire in conferenza -. La Città di Bari, insieme a tutti quanti, ha lavorato a queste iniziative, propone alla sua comunità e ai pugliesi un primo esempio per elevare la cultura a Capitale della nostra terra. Mi tornano in mente le parole di Inge Feltrinelli: “I libri sono tutto. I libri sono la vita”. In un periodo di ripartenza e rinascita sociale come quello che stiamo iniziando a vivere è importante sapere che potremo attraversare il “Lungomare di Libri” e lasciarci stupire dalle opere di Steve McCurry dedicate alla lettura e tornare a vivere, con uno sguardo nuovo, l’esperienza dei luoghi simbolo della città”.
“La Fondazione Puglia – ha sostenuto Paolo Spinelli, presidente di Fondazione Puglia – sostiene le iniziative “Lungomare di Libri” e la mostra “Steve McCurry Leggere” in quanto contribuiscono alla realizzazione di progetti svolti qui in Puglia negli ambiti della cultura, della ricerca, della salute pubblica e del welfare. Specialmente adesso, dopo la situazione emergenziale che ha rallentato tutte le nostre attività, va incoraggiato l’impegno della nostra comunità territoriale ad aggregarsi attorno a valori particolarmente profondi e duraturi, tra cui la propria identità culturale. La promozione della lettura certamente valorizza e rafforza questo impegno, ed è una interessante opportunità per costruire ancora luoghi ed occasioni di approfondimento culturale per rendere sempre più vitale questa nostra identità”.
“Il Club delle imprese per la Cultura – ha detto Mariella Pappalepore, coordinatore Club delle Imprese per la Cultura di Confindustria Bari e Bat – ha a cuore il tema dei libri e della lettura. Il nostro auspicio è che su questo tema possa costruirsi un’offerta culturale condivisa per la città che parta da questa iniziativa e si arricchisca di altre proposte anche private, come la Biennale dei racconti d’impresa che il nostro Club ha in programma di organizzare il prossimo autunno”.
“Questa mattina – ha concluso Aldo Patruno, direttore del dipartimento Turismo, Economia della Cultura e Valorizzazione del Territorio della Regione Puglia – stiamo presentendo un’iniziativa che ha due grandi meriti: in primo luogo quello di ripartire da un punto debole del nostro territorio, la lettura, facendone un punto di forza, e poi di aver realizzato una rete virtuosa tra partenariato pubblico e privato”.
Saranno 25 gli stand che ospiteranno le librerie del territorio oltre a numerosi editori dell’Associazione Pugliese Editori (APE), suddivisi per aree tematiche: letteratura, poesia, viaggi, arte, fumetti, storia, società. Un palinsesto di eventi collaterali, curati dal Salone Internazionale del Libro di Torino, farà da cornice alla manifestazione, con un titolo Pensieri Meridiani, che omaggia Franco Cassano, al cui ricordo sarà dedicato un incontro, e che sottolinea un’idea di Meridione (e di Oriente), che non si afferma per contrapposizione ma per inclusione. In linea con questa idea, la scelta degli autori, tra i quali Giuseppe Catozzella, Gianrico Carofiglio, Mario Desiati, Gabriella Genisi, Nicola Lagioia, Laura Imai Messina, Daniele Petruccioli, Gianfranco Viesti, Aldo Pagano.
L’incontro dedicato ai 120 anni della storica casa editrice Laterza, celebra l’importanza di un marchio editoriale nato a Bari che ha fortemente segnato, e ancora segna, la vita intellettuale del Paese. Non mancheranno i momenti in cui i librai saranno chiamati a interrogarsi sulla capacità delle librerie di sapersi rinnovare e a dare i consigli per le “letture estive”. E poi, in collaborazione con APE – Associazione Pugliese Editori, la presentazione di molti e interessantissimi libri, le ultime novità della produzione dell’editoria della Puglia.
Tante le iniziative dedicate ai giovani: saranno coinvolti gli studenti della rete delle biblioteche scolastiche di Bari, grazie alla collaborazione con l’assessorato alle Politiche educative e giovanili del Comune di Bari. Ampio spazio sarà dedicato anche ai piccoli lettori, con tanti appuntamenti di letture ad alta voce e animate, suddivise per fasce d’età (3-6 anni, oltre i 6 anni), e a cura della rete Barisocialbook dell’assessorato al Welfare del Comune di Bari.
E ancora, nella Pinacoteca metropolitana Corrado Giaquinto, “La lettura è un’arte” a cura di Lucia Pastore, un’interessante rassegna di dipinti incentrati sul tema della lettura tra ‘800 e ‘900 e sul piacere che una tale occupazione determina sui suoi partecipi e consapevoli protagonisti a testimonianza della ricchezza del patrimonio artistico di un’istituzione museale dinamica, laboratorio di ricerca in crescente fermento, che per l’occasione di Lungomare di Libri sarà eccezionalmente aperta al pubblico dalle ore 9 alle 23.
Infine, il dipartimento Educazione Castello di Rivoli, partner storico di Portici di Carta, dedica a Lungomare di Libri una speciale serigrafia tirata a mano, come omaggio augurale: un’edizione limitata e numerata, in esemplari da 1 a 200, che connoterà in modo inconfondibile l’evento.
La serigrafia, eseguita alla maniera di Andy Warhol, traduce una tecnica di stampa nella possibilità di creare esemplari simili ma differenti. Ogni singola serigrafia è unica, così come l’esperienza della lettura per ciascuno. Per Lungomare di Libri il dipartimento Educazione rinnova, in una veste totalmente inedita, la tradizione della serigrafia creata per Portici di Carta, con i diversi bozzetti ideati negli anni da Paola Zanini. La serigrafia, dedicata al pubblico della manifestazione che quest’anno si estende sul Lungomare di Bari, è diventata nel tempo un oggetto da collezione.
Inoltre, dal 25 giugno al 25 agosto il teatro Margherita ospiterà la mostra “Steve McCurry. Leggere”, che raccoglie gli scatti di uno dei fotografi più celebrati a livello internazionale per la sua capacità d’interpretare il tempo e la società attuale. L’esposizione promossa da Comune di Bari, Regione Puglia e Città Metropolitana di Bari organizzata da Civita Mostre e Musei, in collaborazione con Sudest 57, e curata da Biba Giacchetti con le scenografie di Peter Bottazzi, presenta circa 70 immagini che celebrano l’atto senza tempo della lettura attraverso l’obiettivo di uno dei fotografi più amati del mondo. Questo omaggio alla bellezza e alla seduzione della lettura riunisce una collezione di fotografie scattate da Steve McCurry nei suoi quasi quarant’anni di viaggi. L’obiettivo di McCurry rivela il potere dei libri che trasportano le persone in mondi lontani e ricordi immaginati, nel presente, nel passato e nel futuro.
I contesti sono i più vari, dai luoghi di preghiera in Turchia, alle strade dei mercati in Italia, dai rumori dell’India ai silenzi dell’Asia orientale, dall’Afghanistan a Cuba, dall’Africa agli Stati Uniti.
Afferma Biba Giacchetti: “In circa 70 immagini, da me selezionate per questa mostra, che comprende anche inediti rispetto al libro Leggere a cui si ispira, McCurry esplora un cosmo anomalo rispetto alla sua abituale produzione. Il rapporto che ci porge non è più con il soggetto ritratto, come ci ha abituato, ma tra il soggetto e la parola scritta. L’autore ci invita a osservare, quasi silenziosamente, quanto accade in questo universo traslato, in cui le persone abbandonano la loro realtà, anche drammatica, per essere totalmente assorbite da altro. McCurry le spia con noi, in una conferma del potere della lettura di astrarre dal presente e di condurre ogni individuo in un mondo a parte personale e segreto”.
Per Bari un allestimento inedito, progettato appositamente da Peter Bottazzi per accompagnare il visitatore nella lettura di McCurry e stabilire un dialogo con gli ambienti monumentali del teatro Margherita, primo edificio realizzato a Bari in cemento armato e unico in Europa per la particolare costruzione su palafitte.
Le grandi vetrate sembrano come esplodere per poi ricompattarsi in forme diverse: cubi di alluminio ora grezzo, ora verniciato a formare un reticolato in cui le fotografie di Steve McCurry emergono come vere e proprie apparizioni accompagnate da un ulteriore elemento di racconto e fascinazione quello musicale. Composizioni evocative, poliedriche, nate nell’ambito della ricerca musicale elettronica, e di recente tecnologia composte sempre da Peter Bottazzi, in cui emergono echi di parlato, di lettura, di bisbigli, una dimensione umana, calda e coinvolgente, così da evidenziare la compresenza e la dualità di un mondo esterno ed invasivo con una dimensione più intima e personale quale è lo spazio che si crea e in cui ci si rifugia nell’atto di leggere.
“Ogni progetto di allestimento, specie se scenografico, non può non tener conto di due fattori: lo spazio e l’oggetto dell’esposizione – è il commento di Peter Bottazzi -. Tra di essi deve stabilirsi necessariamente un dialogo che sia in grado di porli in una correlazione armonica e coerente, di modo che l’uno non appaia scisso dall’altro e viceversa. Ciò è tanto più vero quanto maggiormente ‘ingombrante’ è lo spazio, quando questo, cioè, si impone per la sua marcata identità, per il suo genius, per la sua architettura, per la sua storia, e quindi per la narrazione che reca con sé. È quest’ultimo il caso del Teatro Margherita, che sembrava offrirsi quasi passivamente alle esigenze allestitive per la regolarità delle sue superfici, per l’apparente monotonia della loro linearità”.
La mostra è completata dalla sezione Leggere McCurry, dedicata ai libri pubblicati a partire dal 1985 con le foto di Steve McCurry, molti dei quali tradotti in varie lingue: ne sono esposti 15, alcuni ormai introvabili, insieme ai più recenti, tra cui il volume edito da Mondadori che ha ispirato la realizzazione di questa mostra.
Tutti i libri sono accompagnati dalle foto utilizzate per le copertine, che sono spesso
le icone che lo hanno reso celebre in tutto il mondo.
In occasione di Lungomare di Libri, dal 25 al 27 giugno 2021 la mostra sarà ccezionalmente aperta al pubblico gratuitamente, dalle ore 18 alle 23.30.
La prenotazione agli eventi del Lungomare di Libri è obbligatoria: sarà possibile prenotare a partire da lunedì 21 giugno. Per il programma completo, info e prenotazioni www.lungomaredilibri.it.
Info mostra: www.stevemccurryleggere.it; mostrabari@civita.art.
redazione