L’Università di Bari e le leggi antiebraiche: le storie interrotte dei docenti perseguitati

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Il giorno 18 marzo 2019, nell’Aula Magna “Aldo Cossu” dell’Università di Bari Aldo Moro con inizio alle ore 9.30 si svolgerà la giornata di studi dal titolo “L’università di Bari e le leggi antiebraiche: le storie interrotte dei docenti perseguitati”.

 

Nel corso della manifestazione, che si inserisce nel programma delle celebrazioni promosse dalla conferenza dei  Rettori per gli 80 anni dalla promulgazione delle leggi razziali in Italia (1938-2018), il Rettore Antonio Felice Uricchio intitolerà alcune aule dell’Ateneo barese ai professori  che hanno insegnato negli anni ’30 in questo ateneo, Ladislao Brull (chimico farmaceutico), Bruno Foà (economista), Renzo Fubini  (economista) e Giorgio Tesoro (tributarista), vittime dell’odio razziale.

Alla manifestazione patrocinata anche Consolato Onorario d’Israele in Italia, interverranno il Rettore, il Sindaco di Bari Antonio Decaro, il Console di Israele in Puglia Luigi de Santis.

I lavori inizieranno con l’introduzione di Francesco Mastroberti, Delegato del Rettore ai servizi archivistici di Ateneo e proseguiranno con gli interventi di Marco Cavina dell’Università degli Studi di Bologna Alma Mater e Presidente del CISUI, di Vito Antonio Leuzzi, Direttore Istituto Pugliese per la storia dell’antifascismo in Puglia, e dei professori dell’Università di Bari Ugo Patroni Griffi, Antono Felice Uricchio, Ernesto Longobardi, Giulio Fenicia, Angela Tavani e Ferdinando Pappalardo.

Grazie al prezioso lavoro degli storici dell’ateneo barese e alle indagini  da loro condotte sulla documentazione  custodita nell’Archivio dell’ateneo barese, il convegno costituirà l’occasione per ricostruire uno dei momenti più bui della storia contemporanea e sulla drammatica esperienza personale dei docenti  ebrei colpiti dalle leggi razziali.

Ufficio stampa Uniba

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