É stato trasferito stamani dalla casa della vittima alla camera ardente allestita presso il centro Capsda il feretro di Noemi Durini, la sedicenne uccisa il 3 settembre dal fidanzato 17enne.
Ad accogliere il feretro il sindaco di Specchia Rocco Pagliara. Assieme a lui, nella camera ardente, ci sono molte persone arrivate per dare l’ultimo saluto alla sedicenne. La bara bianca era arrivata a Specchia ieri sera attorno alle 21, accolta da numerosi presenti in un religioso silenzio, interrotto solo dal grido di dolore dei nonni della giovane davanti alla casa in via Madonna Del Passo, dove Noemi abitava con la madre e dove si é svolta la veglia funebre in forma privata per volere della famiglia. Straziante l’abbraccio tra le lacrime alla bara della madre Imma. Da ieri sera in tutto il paese sono comparsi i manifesti funebri. Nel pomeriggio il funerale officiato dal vescovo della diocesi di Ugento-Santa Maria di Leuca, monsignor Vito Angiuli. A Specchia oggi è stato proclamato il lutto cittadino.
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redazione