Cinque presunti affiliati al clan Di Cosola di Bari sono stati arrestati dai per i reati di lesioni gravissime e permanenti e detenzione di armi, aggravati dall’aver agito con modalità e per finalità mafiose.
L’inchiesta della Dda riguarda due ferimenti, commessi il 13 e il 17 novembre 2015 nella frazione barese di Ceglie del Campo, nei quali vennero ferite con numerosi colpi d’arma da fuoco due persone, uno dei quali appartenente allo stesso clan, nell’ambito delle lotte interne, soprattutto all’indomani della scelta di collaborare con la giustizia dello storico capo, il boss Antonio Di Cosola.
I due fatti di sangue sarebbero stati conseguenza del vuoto di potere creatosi dalla decisione di collaborare con la giustizia del capo.
Antonio Carbonara