Sono 90 gli indagati dalla Guardia di Finanza per presunti taglieggiamenti verso imprenditori in difficoltà e ai quali venivano concessi prestiti ad alto tasso di interesse, fino al 1.200% L’operazione è stata coordinata dal procuratore facente funzione Roberto Rossi, il quale avrebbe accertato il coinvolgimento degli indagati con clan mafiosi locali.
L’indagine è partita in seguito ad una denuncia di un imprenditore, quest’ultimo vittima di spedizioni punitive quando non riusciva a non pagare quanto ricevuto.
redazione