La neosindaca di Foggia, Maria Aida Episcopo, sostenuta dal campo largo progressista, ha ottenuto 36.801 voti, per una percentuale del 52,78%.
Il suo principale avversario, Raffaele Di Mauro, supportato dal centrodestra, si è fermato al 26,76% delle preferenze.
Episcopo, prima sindaca di Foggia, è stata proposta dal M5s, che ha ottenuto una percentuale del 12,32%, ed è stata sostenuta da Pd (13,66%), Azione e Italia viva, oltre che da una serie di liste civiche.
Il centrosinistra torna quindi alla guida del Comune dopo circa 10 anni.
L’ultimo sindaco di Foggia è stato il leghista Franco Landella che fu arrestato nel 2021 (poi rimesso in libertà) con l’accusa, tra l’altro, di corruzione. Il Comune fu sciolto mesi dopo per infiltrazioni mafiose.
Ieri sera sia la segretaria del Pd, Elly Schlein, sia il leader del M5s, Giuseppe Conte, hanno espresso soddisfazione per la vittoria di Episcopo. “È la dimostrazione che uniti si vince – ha detto Schlein – l’alternativa alla destra c’è. Il partito democratico ci ha creduto dall’inizio e lavorerà ancora più convintamente in questa direzione”. “La vittoria di Maria Aida Episcopo mi riempie di orgoglio. Il nostro trionfo di oggi – ha detto Conte che oggi è atteso a Foggia per incontrare la sindaca – è un sonoro schiaffo dei cittadini alle infiltrazioni mafiose che hanno portato allo scioglimento del Comune, prima amministrato dal centrodestra”.
Gli altri tre aspiranti sindaci, espressione del civismo, hanno ottenuto rispettivamente: Nunzio Angiola il 10,59%; Giuseppe Mainiero l’8,05%; Antonio De Sabato il 3,82%. In totale sono stati eletti 32 consiglieri comunali, di cui cinque sono donne (ansa). foto ansa
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