MARISA LAURITO
IN SCENA IN PUGLIA DALL’11 AL 14 DICEMBRE CON
“PERSONE NATURALI E STRAFOTTENTI”
11 dicembre | Bitonto – Teatro Traetta, ore 18.00
12 dicembre | Gioia del Colle – Teatro Rossini, ore 21.00
13 dicembre | Canosa – Teatro Lembo, ore 21.00
14 dicembre | San Severo – Teatro G. Verdi, ore 21.00
Dall’11 al 14 dicembre Marisa Laurito sarà in scena in Puglia con “Persone naturali e strafottenti“ di Giuseppe Patroni Griffi per la regia di Giancarlo Nicoletti, per le stagioni teatrali dei Comuni di Bitonto, Gioia del Colle, Canosa e San Severo organizzate in collaborazione con il Teatro Pubblico Pugliese.
Quattro le date: domenica 11 dicembre (ore 18.00) al Teatro Traetta di Bitonto; lunedì 12 dicembre (ore 21.00) al Teatro Rossini di Gioia del Colle, dove apre la stagione degli spettacoli di prosa; martedì 13 dicembre (ore 21.00) al Teatro Raffaele Lembo di Canosa, dove , alle 19.30, per il progetto “Premia la cultura”, la compagnia incontrerà gli studenti del Liceo statale “E. Fermi”. Partner che investe in cultura è Farmalabor srl di Sergio Fontana. Infine, mercoledì 14 dicembre (ore 21) lo spettacolo sarà al Teatro G. Verdi di San Severo.
“La rivincita di Patroni Griffi, quarant’anni dopo”: così il Corriere della Sera con Franco Cordelli ha salutato il ritorno in scena del nuovo e originalissimo allestimento di Persone naturali e strafottenti, l’opera più controversa e fra quelle di maggiore successo di Giuseppe Patroni Griffi.
Marisa Laurito accompagnata per l’occasione da Giancarlo Nicoletti, Giovanni Anzaldo e Livio Beshir, accetta la sfida di dare voce e corpo al ruolo che fu di Pupella Maggio, segnando il suo ritorno alla grande drammaturgia d’autore.
Quattro solitudini, un appartamento e una notte di Capodanno a Napoli. Quattro persone naturali e strafottenti, che, per un gioco del destino, divideranno la loro solitudine con quella degli altri, mentre fuori la città saluta il nuovo anno, fra accese discussioni, recriminazioni, desideri repressi, liti e violenze sessuali.
Info: www.teatropubblicopugliese.it
redazione