Dal 16 dicembre al Teatro Verdi e al Piccolo Teatro Comunale Valerio Cappelli una stagione ricca di appuntamenti
Roy Paci e Matthias Martelli; Paolo Sassanelli e Lucia Zotti; Andrea Perroni; Emilio Solfrizzi; Nancy Brilli e Chiara Noschese; Antonella Carone, Tony Marzolla e Loris Leoci; Antonio Grosso; Fabio Troiano; Ass. Cult. Le Quinte; Sirio e Antonello Costa
Sono undici gli appuntamenti che, dal 16 dicembre 2022 al 7 maggio 2023, comporranno la stagione teatrale 2022/2023 della Città di Martina Franca in collaborazione con il Teatro Pubblico Pugliese. Una stagione che andrà in scena nei due teatri cittadini, Teatro Verdi e Piccolo Teatro Comunale Valerio Cappelli, e porterà sul palco alcuni dei nomi di eccellenza del teatro italiano (spettacoli sempre alle 21.00). Da Roy Paci e Matthias Martelli con “Fred!” per la regia di Arturo Brachetti a Paolo Sassanelli e Lucia Zotti con “Quanto Basta” per la regia di Alessandro Piva; da Andrea Perroni a Emilio Solfrizzi; da Nancy Brilli e Chiara Noschese ad Antonella Carone, Tony Marzolla e Loris Leoci; da Antonio Grosso a Fabio Troiano fino ad arrivare ad Antonello Costa, Ass. Cult. Le Quinte e Sirio.
“Con grande entusiasmo diamo il via a questa stagione teatrale che dopo due anni di stop a causa della pandemia può finalmente ritornare nelle sue consuete modalità. Abbiamo messo a punto un cartellone eterogeneo, cercando di accontentare vari gusti del pubblico e soprattutto ponendo l’attenzione sui giovani, sugli studenti e sugli over 18 che costituiscono – sottolineano Gianfranco Palmisano, sindaco di Martina Franca, e Carlo Dilonardo, assessore alle Attività Culturali e allo Spettacolo – il futuro della nostra società affinché possano trovare nel teatro un luogo in cui confrontarsi, discutere e riflettere. Ringraziamo il Teatro Pubblico Pugliese e l’Ufficio Cultura, Turismo e Spettacolo del Comune per il proficuo lavoro svolto al fine di concertare e ottimizzare le proposte artistiche. Siamo certi che gli spettacoli in cartellone riceveranno il giusto consenso da parte dei cittadini e confidiamo – concludono il Sindaco Palmisano l’Assessore Dilonardo – nel vivo desiderio da parte degli spettatori di voler vivere appieno il senso del teatro come approdo culturale e sociale da cui non si può prescindere”.
“La programmazione e l’organizzazione di una stagione teatrale è un lavoro lungo e impegnativo – commenta Sante Levante, direttore del Teatro Pubblico Pugliese – che vede il Teatro Pubblico Pugliese impegnato al fianco delle amministrazioni comunali per individuare gli spettacoli più adatti al territorio, in linea con i gusti del pubblico e soprattutto stimolanti per una sua crescita individuale e collettiva. Attorno al teatro, e al suo interno, come se fosse la piazza culturale della città, si raccoglie la comunità per scambiare idee e progetti e crescere insieme. Per questo siamo davvero felici di questa nuova stagione che parte a Martina Franca e di essere al fianco dell’amministrazione per questo nuovo luminoso inizio” commenta Sante Levante, direttore del Teatro Pubblico Pugliese”.
“La Stagione di quest’anno a Martina Franca vede un cartellone ricco che vedrà alternarsi artisti di fama nazionale ai talenti pugliesi – aggiunge Giulia Delli Santi, dirigente responsabile attività teatrali del Teatro Pubblico Pugliese -. I due teatri, Verdi e Piccolo Teatro Comunale Cappelli, saranno aperti e pronti ad accogliere un pubblico eterogeneo che siamo certi apprezzerà appieno le scelte artistiche condivise dal Teatro Pubblico Pugliese con il Comune di Martina Franca”.
LA STAGIONE NEL DETTAGLIO
I primi a salire sul palco, il 16 dicembre al Teatro Verdi, saranno Roy Paci e Matthias Martelli con “FRED!” per la regia di Arturo Brachetti. La storia di Fred Buscaglione, un artista eccezionale e acclamato che ha segnato la storia culturale e musicale del nostro Paese. Attraverso il teatro di Matthias Martelli, che mischia gestualità, mimica e parola, con la musica dal vivo di Roy Paci e le invenzioni registiche di Arturo Brachetti, lo spettacolo accompagna lo spettatore attraverso la vita e le canzoni di un genio assoluto.
La stagione prosegue a gennaio, l’8 gennaio quando sarà il Teatro Valerio Cappelli ad ospitare “Alla moda del Varietà” di e con Antonella Carone, Tony Marzolla e Loris Leoci, con la supervisione artistica di Marinella Anaclerio. Come dimenticare la verve di Petrolini, lo swing fresco del Trio Lescano, i tic di Walter Chiari o le macchiette di Nino Taranto? Tre attori conducono un viaggio nel secolo scorso, nell’universo luccicante e spensierato del Varietà, dagli esordi che strizzavano l’occhio alla moda del Cafè Chantant fino alle popolari trasmissioni televisive. Il 21 gennaio al Verdi, arriva Andrea Perroni con “La fine del mondo”. Siamo figli della paura, schiavi della tecnologia. Vorremmo salvare il pianeta ma in fondo non ce ne frega niente. Rimpiangiamo gli anni ‘90 ma stiamo meglio adesso. La risata è ancora una certezza, unica speranza per esorcizzare il futuro. La fine del mondo è in corso. La fine del mondo è il nuovo spettacolo di Andrea Perroni.
Due gli appuntamenti a febbraio. Si inizia l’11 al Piccolo Teatro Comunale Valerio Cappelli con Antonio Grosso e il suo “Una compagnia di pazzi”. 1944 fine Seconda guerra mondiale, due infermieri gestiscono un manicomio con soli 3 pazzi, alle pendici di un paesino ai confini con l’Emilia Romagna. La guerra si svolge nelle vicinanze, ma in questo manicomio nulla succede e queste cinque persone vivono la loro vita, come se intorno non fosse successo nulla. E si prosegue il 22 febbraio ancora al Valerio Cappelli con Fabio Troiano in “Il dio bambino” per la regia di Giorgio Gallione. Scritto nel 1993 da Giorgio Gaber e Sandro Luporini, è un monologo che prosegue e approfondisce il particolarissimo percorso teatrale del Gaber di quegli anni. Esempio emblematico del suo “teatro di evocazione”, “Il dio bambino” racconta una normale storia d’amore che si sviluppa nell’arco di alcuni anni e dà agli autori l’occasione di indagare su l’Uomo, per cercare di capire se ce l’ha fatta a diventare adulto o è rimasto irrimediabilmente bambino, un bambino che si vanta della sua affascinante spontaneità invece di vergognarsi di un’eterna fanciullezza.
Tre gli appuntamenti a marzo. Il 3 al Piccolo Teatro Comunale Valerio Cappelli sarà la volta di un grande classico: “L’avaro” di Molière, portato in scena dall’associazione culturale Le Quinte, per la regia di Pasquale Nessa. Il 13 marzo ci si sposta al Teatro Verdi dove Emilio Solfrizzi porterà in scena un’altra opera di Molière, “Il malato immaginario”, per la regia di Guglielmo Ferro. Il teatro come finzione, come strumento per dissimulare la realtà, fa il paio con l’idea di Argante di servirsi della malattia per non affrontare “i dardi dell’atroce fortuna”. E ancora, il 20 marzo sempre al Verdi, Nancy Brilli e Chiara Noschese porteranno in scena “Manola” per la regia di Leo Muscato. Due sorelle gemelle in contrasto tra loro, come due pianeti opposti nello stesso emisfero emotivo. In realtà la Manola del titolo, perennemente invocata dalle due sorelle, interlocutore mitico e invisibile, non è altro che la quarta parete teatrale sfondata dal fiume di parole che Anemone e Ortensia rivolgono alla loro squinternata coscienza attraverso un girotondo di specchi, evocazioni, malintesi, rivalse canzonatorie.
Ad aprile si va a teatro il 15 al Piccolo Teatro Comunale Valerio Cappelli per “Cantieri Comici”, lo spettacolo, nato maggiormente apprezzati all’ultima edizione della manifestazione madre. E il 20 al Teatro Verdi con Paolo Sassanelli e Lucia Zotti in “Quanto basta”, per la regia di Alessandro Piva che con questo spettacolo firma la sua prima regia per il teatro. Una giornata come tante per una dal “Festival del Cabaret”, che prevede la performance dei comici emergenti, coppia di anziani coniugi della piccola borghesia cittadina. Si conoscono a memoria e si rimbeccano continuamente per qualunque banalità. È la paura di perdersi che li tiene uniti e che, nel momento del pericolo, fa riemergere quell’amore infeltrito dagli anni, come un’abitudine.
Ultimo appuntamento della stagione il 7 maggio con Antonella Costa in “C’è Costa per te”. Una sorta di omaggio a Maria de Filippi, indiscussa star della TV che con il suo format incentrato sul valore dei sentimenti, da anni fa sorridere i cuori; uno show dal ritmo serrato ed incalzante dove l’Artista compone, arrangia, caratterizza, coinvolge, omaggia e dirige sketch, gag, parodie, macchiette, canzoni e balletti.
INFO
Teatro Verdi
Piazza XX Settembre, 5
Martina Franca (TA)
Tel. 080.4805080
Fb Teatro Verdi Martina Franca
Piccolo Teatro Comunale Valerio Cappelli
Vico II Giuseppe Testa,16 (ang. via Edmondo de Amicis)
Martina Franca (TA)
Tel. 080.4113121 – 328.4860906
redazione