Da fine gennaio, come deliberato dalla giunta Quarto, la via Appia, nell’abitato di Massafra, compreso tra km. 632+700 e km. 635+200, non è più percorribile dai mezzi pesanti dalle 6 a mezzanotte. Con il posizionamento della segnaletica in punti strategici di immissione sulla S.S. n. 7 “Appia”, indicante l’itinerario obbligatorio e la limitazione del traffico ai veicoli con massa a pieno carico superiore a 7,5 t., il divieto obbliga i camionisti, che vogliano raggiungere Taranto, a utilizzare la Strada Statale 106 dir. Jonica, costeggiando Palagiano, una strada di recente realizzazione, a 4 corsie con spartitraffico, più comoda per la viabilità.
“I mezzi pesanti, che sulla strada che collega Massafra a Taranto hanno spesso causato disagi alla circolazione – ha commentato Nino Castiglia di Massafra Futura – dovrebbero fare un percorso diverso. Ma molto spesso non è così, perché i conducenti dei mezzi pesanti per evitare di fare chilometri in più superano il divieto per qualche chilometro e imboccano la strada che collega Massafra a Chiatona”.
Questa, la Strada Provinciale 35, è un percorso che si snoda lungo le campagne dell’hinterland e come tale non è per niente adatta alla circolazione di camion e tir. Ma a quanto indica il consigliere di opposizione, i camionisti passano comunque ignorando il divieto, intasando quella strada, che è stretta, brutta ed è concausa di numerosi incidenti, spesso mortali, come quello del 25 ottobre.
“Il divieto, con segnaletiche importanti, è presente da circa 6 mesi. È stata un’ottima iniziativa, ma non c’è stato un seguito importante, aldilà di qualche controllo sporadico della Polizia locale e i camionisti passano comunque ignorandone il divieto. Chi è a conoscenza del segnale taglia dalla strada provinciale occupando e intasando quella strada, che è stretta e brutta”.
Più controlli e il posizionamento di divieti anche sulla SP 35 è quanto chiede Castiglia al Sindaco di Massafra Fabrizio Quarto, anche consigliere provinciale. Il divieto ha delle deroghe per residenti, per veicoli che devono effettuare operazioni di carico e scarico merci, di mezzi adibiti al trasporto pubblico di persone, dei veicoli di soccorso e di primo intervento, nonché quelli utilizzati per la manutenzione stradale. Ma secondo le segnalazioni del consigliere sono numerosi i passaggi illegali.
“L’invito è che il nostro primo cittadino e consigliere provinciale, si impegni subito a mettere un divieto ai mezzi pesanti sulla Massafra-Chiatona, che attualmente non c’è e che soprattutto, dopo la decisione da parte del Consiglio comunale di non far confluire i mezzi pesanti sulla Statale Appia, aumenti i controlli affinché i camionisti percorrano la strada indicata”.
Redazione