MATILDE BRANDI con “Una come me” in scena al Teatro Forma di Bari

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Domenica 16 marzoalle 19, prosegue la stagione del Teatro Forma di Bari, con la direzione artistica di Carlo Gallo: arriva sul palco l’attrice e showgirl Matilde Brandi, con lo spettacolo «Una come me», in scena insieme a Salvatore Buccafusca e Andrea Zanacchi. La commedia, scritta da Mauro Graiani, per la regia di Francesco Branchetti (con le musiche originali di Pino Cangialosi, scene e costumi di Clara Surro), esplora il tema delle contraddizioni che vivono in ognuno di noi, e di come sia possibile essere più persone nello stesso tempo. Infotel: 080.501.81.61 – 340.108.75.00. Tutti i dettagli sul sito teatroforma.org.

La patologia reale di cui soffre la protagonista è uno specchio di come il nostro cervello sia il tiranno che ci tiene in scacco, spesso allontanandoci da chi siamo veramente o vorremmo essere. Ma «Una come me» è anche una commedia sull’identità che muta a seconda della latitudine dei nostri sentimenti, che spesso subiamo senza poter decidere chi vogliamo veramente essere. La scena è un interno casa diviso esattamente a metà: da una parte è casa di Maria, dall’altra quella di Sole, divise dai colori e dagli stili, ma di fatto un unico appartamento (come un’unica persona è Maria Sole); nel secondo atto diventa il ristorante in cui si svolge la cena finale fra i tre protagonisti.

Maria è un’elegante cinquantenne, felicemente sposata con Pier. Odia il colore rosso, i capelli raccolti ed è espressamente vegana. Sole, anche lei cinquantenne, è innamorata di Angelo, ma al momento delle pubblicazioni arriva l’amara sorpresa; Sole è già sposata. Con un certo Pier. Perché Maria e Sole sono la stessa persona. Maria Sole, infatti, soffre di un disturbo della personalità, una forma di schizofrenia acuta che scinde in due il suo cervello, facendola essere due persone diverse dentro lo stesso corpo, Maria e Sole; come Dr. Jekyll e Mr. Hyde, nessuna delle due ricorda nulla dell’altra; nessuna delle due è a conoscenza dell’esistenza dell’altra. Le crisi si manifestano quando il tasso di emotività raggiunge soglie insopportabili, e allora Maria sviene e si risveglia nei panni di Sole e viceversa. E se fino ad oggi le due vite non si sono mai incrociate è perchè Maria vive a Roma e Sole a Milano. Ma quando Sole si reca a fare i documenti per sposare il suo Angelo, scopre di essere già sposata. L’emozione le provoca l’ennesima crisi e si risveglia nel corpo di Maria, dimentica di tutto. Fino a quando accade l’inevitabile. Maria Sole, sarà così costretta ad affrontare entrambi i legittimi compagni, in cerca di una soluzione per niente facile da accettare: una pillola che una volta assunta farà sparire l’altra lei che abita il corpo di Maria Sole. Dipende solo da chi l’assume.

Se la prende Maria, Sole sparirà per sempre, e con lei il suo futuro marito Angelo; se lo farà Sole, sarà Maria a sparire, cancellando il matrimonio felice con Pier. Una scelta che entrambi i contendenti pretendono, mettendola di fronte alla madre di tutte le domande: quale delle due donne deciderà di essere?

redazione

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