Un gruppo di una decina di persone ha bloccato la strada di accesso e uscita al cantiere Tap, impedendo per qualche minuto il transito ai camion su cui erano stati caricati gli ulivi espiantati. Le piante, eradicate con la zolla che preserva le radici, vengono spostate in una zona di stoccaggio del cantiere, in attesa del reimpianto.
Alcuni dei manifestanti – che secondo la polizia farebbero parte di gruppi anarchici che sostengono la protesta dei ‘no Tap’ – sono stati presi di peso dalla polizia e spostati per liberare la strada. Alcuni di loro hanno continuato a ritornare sulla strada mettendosi dinanzi ai camion in movimento per bloccarli. Al momento, l’ultimo camion col carico di ulivi ha lasciato il cantiere la cui barriera d’ingresso è stata chiusa.
ansa
di Antonio Carbonara