CITTÀ DI MELENDUGNO
TEATRO PUBBLICO PUGLIESE
Cinema-Teatro
NUOVO CINEMA PARADISO
Stagione di prosa 2023.2024
Marisa Laurito e Enzo Gragnaniello, Leo Gullotta e Fabio Grossi, Luca Bizzarri, Flavio Oreglio, Pino Ingrosso, Simone Cristicchi, Tiziana Schiavarelli, Tina Tempesta
Il Cinema-Teatro “Nuovo Cinema Paradiso” riapre le sue porte dal 3 dicembre per la stagione teatrale 2023/2024, organizzata dalla Città di Melendugno in collaborazione col Teatro Pubblico Pugliese. Gli otto spettacoli (con inizio sempre alle ore 21) avranno per protagonisti alcuni degli artisti più interessanti della scena teatrale nazionale come Marisa Laurito e Enzo Gragnaniello, Leo Gullotta e Fabio Grossi, Luca Bizzarri, Flavio Oreglio, Simone Cristicchi e altri.
La stagione inizierà il 3 dicembre con Marisa Laurito e Enzo Gragnaniello in Vasame, uno spettacolo che parla d’ammore e che ha come filo conduttore la musica del cantautore Enzo Gragnaniello e la spumeggiante presenza di Marisa Laurito che canta e recita” l’ammore” nelle sue tenere struggenti e divertenti sfaccettature. Si prosegue il 14 dicembre con In ogni vita la pioggia deve cadere con Leo Gullotta e Fabio Grossi. Uno spettacolo che racconta la storia di una vita, la vita di due persone che vivono assieme e che si amano. Oggi si può dire che viene raccontata una “famiglia arcobaleno”, ma senza figli. Una commedia che parla d’amore, di umanità, di verità, di condivisione. In scena due attori, una casa, due vite che sono una vita. Dopo la pausa natalizia si torna a teatro il 21 gennaio con Non Hanno Un Amico, spettacolo teatrale di e con Luca Bizzarri, scritto con Ugo Ripamonti, ispirato all’omonimo podcast che ha riscosso e tutt’ora riscuote un tale successo da rendere il modo di dire “Non hanno un amico” un intercalare comune e diffusissimo. Al centro c’è la comunicazione politica dei nostri tempi, i fenomeni social, i costumi di un nuovo millennio confuso tra la nostalgia del novecento e il desiderio di innovazione tecnologica e sociale. Con tutta la sagacia della sua satira, in un’ora di racconto di noi, Bizzarri porta a ridere di noi stessi, delle nostre debolezze, dei nostri tic. Un’ora di racconto in cui ci riconosciamo come in uno specchio che all’inizio ci pare deformante, ma che in realtà, a guardarlo bene, restituisce quell’immagine di noi che rifiutiamo di vedere.
Due gli appuntamenti a febbraio. Sul palco del Nuovo Cinema Paradiso di Melendugno il 2 febbraio ci sarà Flavio Oreglio con Ridendo e sferzando, spettacolo d’esordio di Oreglio sulla scena nazionale. La versione proposta oggi è una sorta di upgrade di quell’avventura artistica, una sorta di “meglio di” che ci permetterà di assaporare o riassaporare la freschezza della creatività del debutto impreziosita dalla forza comunicatrice generata da quarant’anni di esperienza. Il 16 febbraio arriva Pino Ingrosso con il suo spettacolo teatrale musicale Canto Pasolini (regia Daniela Guercia) tratto dall’omonimo disco che contiene 11 poesie di Pier Paolo Pasolini, musicate da Ingrosso, e una canzone edita scritta da Pasolini e da Domenico Modugno.
E ancora, il 14 marzo in scena ci sarà Il medico dei pazzi, celebre commedia di Scarpetta, capolavoro assoluto di comicità, che rivive di nuova luce nell’adattamento diretto da Claudio Di Palma, con con Massimo De Matteo e con Giovanni Allocca, Raffaele Ausiello, Chiara Baffi, Andrea de Goyzueta, Angela De Matteo, Renato De Simone, Luciano Giugliano, Valentina Martiniello, Federico Siano.
Il 23 marzo arriva Simone Cristicchi in “Franciscus” dedicato a San Francesco. Tra riflessioni, domande e canzoni inedite – che portano la firma dello stesso Cristicchi e della cantautrice Amara – l’artista romano indaga e racconta il “Santo di tutti”. Uno spettacolo ad alta intensità emotiva, che fa risuonare potenti in noi le domande più profonde e ci spinge a ricercare una possibile risposta.
La stagione si chiude il 5 aprile con Tiziana Schiavarelli & Tina Tempesta in La badante, commedia divertente ma dalle tonalità malinconiche sui legami interpersonali e sulla difficoltà di gestire i sentimenti contrastanti che animano queste due donne piene di umanità.
Redazione