Migranti, Fitto: i massici arrivi ai Cara di Bari e Brindisi e all’Hotspot di Taranto pongono un problema di sicurezza sanitaria

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MIGRANTI, FITTO: I MASSICCI ARRIVI AI CARA DI BARI E BRINDISI E ALL’HOTSPOT DI TARANTO PONGONO UN PROBLEMA DI SICUREZZA SANITARIA. QUALCUNO SI PONE IL PROBLEMA O E’ TROPPO IMPEGNATO IN CAMPAGNA ELETTORALE?

Di seguito la dichiarazione del candidato presidente del centrodestra per la Puglia, Raffaele Fitto

“Quello che sta accadendo in queste ore in Puglia, nel totale silenzio delle istituzioni (Regione in testa, Emiliano se ci sei batti un colpo), è pazzesco. Mentre aumentano i casi positivi al Covid e alcuni reparti ospedalieri vengono chiusi, al Cara di Bari, solo ieri, sono arrivati quasi 400 immigrati. Il Cara di Restinco a Brindisi è ormai allo stremo e situazioni peggiori, anche dal punto di vista igienico, si vivono nell’Hotspot di Taranto, struttura non idonea ad accogliere gli immigrati per la quarantena.

“Proprio oggi il ministro Speranza ha annunciato che intende ‘tutelare l’Italia’ facendo tamponi ultrarapidi in tutti gli aeroporti, come se il virus arrivasse in Italia solo in aereo. Nei giorni scorsi sono stati accertate decine di fughe da questi centri e tra i fuggitivi dal Cara di Brindisi c’è anche chi è risultato positivo.

“Il tutto in piena estate, che per la Puglia significa Turismo e quindi la speranza di una possibile ripresa economica del settore, ma soprattutto accade mentre il Governo pensa di prorogare lo stato di emergenza, interviene per chiudere discoteche e locali là dove non vengono rispettate le norme di sicurezza anti-Covid e invita gli italiani a lavarsi le mani, indossare la mascherina e rispettare il distanziometro. Nei centri di accoglienza tutto questo viene rispettato? Chiediamo che nelle prossime ore ci siano risposte chiare ed interventi urgenti per bloccare questa pericolosa situazione e speriamo di non dover ascoltare inutili repliche retoriche sull’immigrazione perché non è questo il tema!”

Redazione

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