Miseria e Nobiltà con Lello Arena: in scena a Corato, Mesagne, Canosa di Puglia, Cerignola, Taranto

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Si apre domani una intera settimana di spettacoli per Lello Arena in Puglia con Miseria e Nobiltà firmato dalla regia di Luciano Melchionna. Perfetto erede di quella maschera tra le maschere che appartiene a Eduardo Scarpetta e ai suoi epigoni, Lello Arena sarà domani (14 gennaio, ore 21) al Teatro Comunale di Corato per la stagione 2019_2020 del Comune di Corato; il 15 gennaio al Teatro Comunale di Mesagne (ore 21) per la stagione 2019_2020 del Comune di Mesagne. Si prosegue il 16 gennaio al Teatro Comunale Raffaele Lembo di Canosa di Puglia (ore 21) per la stagione 2019_2020 del Comune di Canosa. Lo spettacolo sarà preceduto, alle 18.30 nel foyer del Teatro, da un incontro con il pubblico a cui parteciperanno Lello Arena e la compagnia.

Il 17 gennaio ci si sposta al Cinema Teatro Roma di Cerignola (ore 21) per l’apertura di stagione 2019_2020 del Comune di Cerignola e, infine, il 18 e 19 gennaio (ore 21 e ore 18.30 – sold out) al Teatro Fusco di Taranto per la stagione 2019_2020 del Comune di Taranto.
Quella che verrà portata sui palchi da nord a sud della puglia è un’opera comica per anime compatibili con la risata, in attesa del miracolo. ‘E cos’è il teatro se non il luogo dove il miracolo può manifestarsi?’ Tutto vive di nuovo e chissà che il sogno presto diventi realtà. Intanto, signore e signori, godiamoci le gesta goffe ed esilaranti di chi inciampa tra ‘miseria e…miseria’.
SCHEDA DELLO SPETTACOLO
Ente Teatro Cronaca Vesuvioteatro
Lello Arena
MISERIA E NOBILTÀ
di Eduardo Scarpetta / adattamento a cura di Lello Arena e Luciano Melchionna / ideazione scenica Luciano Melchionna / scene Roberto Crea / costumi Milla / musiche Stag / assistente alla regia Ciro Pauciullo
con Maria Bolignano, Luciano Giugliano, Giorgia Trasselli e con Raffaele Ausiello, Veronica D’Elia, Marika De Chiara, Andrea de Goyzueta, Alfonso Dolgetta, Sara Esposito, Carla Ferraro, Irene Grasso, Fabio Rossi
regia LUCIANO MELCHIONNA
Miseria e nobiltà. Miseria o nobiltà? Una cosa è certa, l’una non esisterebbe senza l’altra, così come il palazzo signorile, affrescato e assolato, non starebbe in piedi senza le sue fondamenta buie, umide e scrostate. Un perfetto ecosistema: senza un solo elemento, crolla l’intera ‘architettura’. In uno scantinato/discarica, mai finito e mai decorato, dovesi nascondono istinti e rifiuti, tra le ceneri della miseria proliferano e lottano per la sopravvivenza ‘ratti’ che presto, travestiti da ‘cani o gatti’, sgomiteranno per salire alla luce del sole. Sono personaggi che trascinano i propri corpi come fantasmi affamati di cibo e di vita. ‘Ombre si dice siano, queste maschere, ombre potenti’ in bilico tra la miseria del presente e la nobiltà della tradizione, intesa come monito di qualità e giusto equilibrio. In un pianeta dove i ricchi sono sempre più ricchi, grazie ai poveri che sono sempre più poveri, non ci resta che… ridere. E qui Lello Arena giunge perfetto erede di quella maschera tra le maschere che appartenne a Eduardo e ai suoi epigoni.

Redazione

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