Tema scuola ancora al centro dell’attenzione, anche dopo l’ultimo provvedimento del governatore della Regione Puglia, Michele Emiliano. Di giorni fa il monitoraggio effettuato dall’Asl Bari e con il quale si evidenzia il numero crescente di positivi in concomitanza con la frequenza scolastica, ovviamente in presenza. Questa la dettagliata relazione circa il monitoraggio in questione.
MONITORAGGIO ANTI COVID NELLE SCUOLE
A partire dal 6 novembre e sino al giorno 11 novembre, 12 scuole in più sono state rilevate con almeno un caso positivo Covid rispetto alle 50 già note in precedenza. È aumentato di conseguenza il numero di alunni positivi, 54 in più rispetto agli 89 del 6 novembre così come si sono registrati tra personale scolastico e docenti, 21 casi aggiuntivi di positività rispetto ai 43 già rintracciati. Le classi in isolamento fiduciario, sono passate da 24 a 36 in meno di una settimana.
Dal tracciamento è stato anche rilevato che la presenza all’interno di una classe di un alunno positivo può generare casi secondari (cluster), in modo particolare nelle scuole primarie. L’attività di sorveglianza infatti ha messo in evidenza 4 casi differenti in cui lo studente con positività ha determinato, rispettivamente 9, 6, 4 e 2 contagi secondari, tutti in istituti di primo grado.
È quanto emerge dal monitoraggio quotidiano del Dipartimento di prevenzione della ASL Bari, in base al quale fra il 6 e l’11 novembre, il numero di positivi riscontrati in ambito scolastico nell’area metropolitana di Bari, è passato da 132 a 243 casi, con un incremento sensibile superiore all’80%.
“I ragazzi e i bambini in età scolare sono al momento uno degli elementi di innesco dei cluster famigliari – dichiara il dg Asl Bari Antonio Sanguedolce – per questo si invitano le famiglie a rispettare le note regole di distanziamento fisico, in particolare tra le persone più anziane e i bambini e i ragazzi in età scolare. Gli anziani – prosegue dg – sono maggiormente esposti al rischio di un decorso meno favorevole della malattia in quanto soggetti fragili”.
Dal sito pagina Facebook Azienda Sanitaria Locale