“Due rubati e cinque distrutti. È questo il bilancio del primo giorno del servizio di sharing dei monopattini. Lo so, alcuni di voi staranno pensando: “E cos’altro ti aspettavi?”. Ecco, io mi aspetto civiltà. Io mi aspetto rispetto. Io mi aspetto che la mia città e i miei cittadini mi facciano sentire orgoglioso, ogni giorno, di essere il sindaco di Bari. Oggi invece io mi vergogno. Mi vergogno per questa gente che continua a provare a distruggere i nostri sforzi e i nostri sogni. E mi vergogno anche per quelli che, con una rassegnata accondiscendenza, in fondo, li giustificano, come se fosse una cosa normale.
Cosa mi aspetto? Mi aspetto che Bari diventi una città europea, moderna, pulita, civile. E non mi arrendo. Come non si arrendono i tanti tra voi che invece di chiedersi: “E che ti aspettavi?” ogni giorno mi dicono: “Coraggio, vai avanti”.
Andiamo avanti insieme. Siamo più forti, siamo di più.”
È questo l’amaro sfogo su Facebook di Antonio Decaro, sindaco di Bari. Non è la prima volta che il primo cittadino si trova dinanzi ad atti di inciviltà di alcuni baresi, non tutti va sottolineato. Ci si augura che il territorio venga ancora di più controllato, individuando soprattutto i responsabili che in questa e in altre circostanze macchiano negativamente il prestigio della città.
Redazione