Sarebbe stata una bravata, uno scherzo finito male, e non una rapina come inizialmente ipotizzato, a causare la morte del 77enne Giuseppe Dibello, spinto ieri pomeriggio – probabilmente da due giovanissimi – dagli scogli a Monopoli e morto annegato.
Anche grazie alle dichiarazioni dell’anziano amico della vittima che era con lui e che si è salvato, dopo essere finito anche lui in acqua, si fanno più chiare le circostanze della vicenda. Tra le persone ascoltate nella notte dagli inquirenti ci sono anche due ragazzi di 17 anni, interrogati dai Cc nell’ambito delle verifiche finalizzate ad identificare i responsabili dell’aggressione.
Stando a quanto raccontato dall’uomo che si trovava insieme con Dibello, tuttora in stato di shock, e confermato dalle immagini di alcune telecamere di videosorveglianza, i due anziani sarebbero stati seguiti da due ragazzini che avevano incontrato in un bar fino sulla scogliera. Sarebbero poi stati aggrediti durante un diverbio, i cui motivi non sono ancora chiari.
ansa
di Antonio Carbonara