“Parlare di Fate Velaj non è cosa facile” ha detto il Primo Ministro albanese Edi Rama. Lui lo conosce bene avendolo avuto prima come consigliere culturale ed ora come parlamentare eletto nel distretto di Valona.
In effetti non è facile dire se Fate Velaj è più fotografo o pittore, più scrittore o uomo politico e diplomatico.
Le sue fotografie, esposte per la prima volta ad Otranto, nell’ambito della rassegna Alba dei Popoli, sono il riflesso di una vita in continuo movimento tra differenti linguaggi espressivi, differenti geografie fisiche ed umane.
“Una mostra di sguardi – sottolinea la curatrice Giusi Giaracuni – restituiti dai ritratti fotografici di Fate Velaj attraverso una unità di pensiero, di azione e di sentimento”.
A cominciare dal titolo, “Il Volto – Oltre l’Identità”, la mostra, ospitata nel Castello Aragonese di Otranto, dal 29 dicembre 2017 al 4 marzo 2018, si presenta come un’indagine sul destino dell’uomo contemporaneo. I volti ‘catturati’ dall’obiettivo di Fate Velaj raccontano identità e vissuti nostalgici che vanno oltre l’esperienza personale dei soggetti fotografati e rimandano ai contesti geo-politici da cui i suoi personaggi emergono come dai sogni e dagli incubi di una Europa alla ricerca, ancora, di una sua identità.
Sono i temi che ritornano anche nei romanzi e nei saggi dell’artista albanese. Tanto che il suo conterraneo Artan Shabani, artista e direttore della Galleria Nazionale delle Arti di Tirana, ha definito le fotografie di Velaj come “i suoi romanzi in jpeg”. Romanzi di una parte d’Europa, quella dei Balcani, che si affacciano sull’Adriatico alla ricerca di un impossibile dialogo con l’altra parte dell’Europa, quella Occidentale troppo distratta dalle emergenze lungo la rotta nord sud.
Dopo il debutto a Otranto la mostra andrà a Brindisi e a Bari a dimostrazione del forte legame tra l’artista albanese e la nostra Regione, sulle cui sponde egli approdò nel 1991 durante il primo esodo dall’Albania.
Una Europa sulla quale, invece, il Comune di Otranto, ha voluto riaccendere i riflettori ospitando nel tradizionale concerto dell’Alba dei Popoli un musicista come Goran Bregovic.
Sarà proprio Goran Bregović ad inaugurare la mostra di Fate Velaj presso il Castello di Otranto il 29 dicembre alle ore 18.00.
All’inaugurazione parteciperà anche il Sindaco Pierpaolo Cariddi, l’Assessore Regionale alle Industrie Culturali e Turistiche della Regione Puglia, Loredana Capone, il Direttore del Polo Biblio-Museale della Provincia di Lecce, Luigi De Luca.
Fate Velaj
Pittore, fotografo e scrittore, conosciuto nel panorama internazionale come creatore di strategie ed iniziative europee, Fate Velaj è anche ideatore e moderatore di conferenze, nonché curatore di mostre d’arte. Vive e lavora tra Vienna, Tirana e Valona, è in possesso della cittadinanza albanese e austriaca, quest’ultima conferitagli nel 2006 dal governo austriaco per meriti speciali nel campo dell’arte e della cultura austriaca ed europea.
Premi e riconoscimenti:
– 2015 – Cleveland, Ohio-USA, il sindaco gli conferisce il “Certificato di Gratitudine” per il suo operato in campo artistico e culturale, come creatore di ponti tra due popoli.
– 2013 – il Presidente dell’Austria gli conferisce la medaglia d’oro “La Croce d’Oro del Cavaliere – 1° Grado” per meriti speciali per la Repubblica dell’Austria.
– 2011 – il Presidente del Parlamento Europeo gli conferisce la medaglia “Civi Europaeo Praemium” (Cittadino Europeo) per meriti speciali per la Comunità Europea.
– 2003 – gli viene conferita la medaglia “Bundesehrenzeichen” – (cittadino onorario) per meriti speciali per la Repubblica dell’Austria.
– 2009 – a Novoli, Italia, vince il premio “Focara” per la fotografia contemporanea.
Pubblicazioni dell’autore
– NILKON – (romanzo) 2017
– 100 pass in Europa – (autobiografia) 2017
– Kreuztanne – (romanzo) 2016
– Tra Fate e Fate – Italia 2015
– Ricordi dal Futuro – Tirana 2008
– Per strada – Prishtina 2008
– Dipingo nella profondità della luce – Vienna 2002
Ulteriori pubblicazioni includono gli album delle sue mostre, di cui è stato ideatore e curatore:
– L’Arte migliora il tempo – Skopje 2002
– Tra il Danubio e il Nilo – Kairo 2002
Cataloghi del ciclo di mostre “Good morning, Balkan”
– Atene 2003
– Bucarest 2004
– Prishtina 2006
– Ocrida 2007
– Alpbach 2008
Ed infine:
– Danubio, questo fiume tanto lungo quanto calmo – Vienna 2010.
– Le opere di Fate Velaj sono presentati in varie musei, gallerie e centri d’arte in: Vienna, Salizburgo, Baden, New York, Boston, Cleveland, Atene, Bucarest, Cairo, Birmingham, Trieste, Sanremo, Bari, Putignano, Roma, Brussele, Moedling, Tirana, Durazzo, Valona, Pristina, Skopje, etc
Ufficio stampa Comune di Otranto
redazione
Otranto, 27 dicembre 2017