Multicinema Galleria di Bari: “THE BATMAN” in lingua originale e un quadro dedicato al film

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AL GALLERIA ARRIVA “THE BATMAN” IN LINGUA ORIGINALE. 

E IN ESPOSIZIONE, IN QUESTI GIORNI, UN QUADRO DEDICATO AL FILM, DALL’ARTISTA EMÌR

Giovedì 10 marzoalle 17.30 e alle 21, prosegue al Multicinema Galleria di Bari (Corso Italia 15, infotel: 080.521.45.63) «Original Version», la rassegna settimanale di film in lingua originale con sottotitoli in italiano. Il film in proiezione è «The Batman», scritto e diretto da Matt Reeves, con Robert PattinsonZoë KravitzPaul DanoJohn Turturro.

Ispirato al celebre fumetto e al personaggio di The Bat-Man (l’uomo pipistrello), ideato da Bob Kane e Bill Finger, il film è un reboot della serie cinematografica su Batman, non collegata agli ultimi film della DC Comics. È comunque sempre incentrato sulle avventurose vicende di Batman, il supereroe che combatte il crimine indossando un costume da pipistrello, mentre è alla costante ricerca dei segreti del suo passato.

 

Robert Pattinson interpreta il doppio ruolo del detective vigilante di Gotham City e del suo alter ego, il solitario miliardario Bruce Wayne. Stavolta alle prese con un misterioso “Enigmista” che sconvolge con i suoi efferati omicidi Gotham City.

 

Al film è dedicato anche un quadro in esposizione in questi giorni al Galleria, realizzato dall’artista Emìr: l’ampia tela, in visione subito dopo lo strappo dei biglietti, presenta lampi fluorescenti, gocce improvvise di colore, frammenti del New York Times e della metro della Grande Mela. E in primo piano l’«eroe» Batman-Pattinson, che osserva lo spettatore con uno sguardo magnetico.

Emìr è un artista italiano dal talento sopraffino, che negli ultimi mesi sta riempiendo la scena internazionale con le sue tele. E una tecnica che parte da semplici fondamentali: il creativo prende l’immagine simbolo di una celebrità (tra cinema, moda, musica ed altro ancora) e le dà un risalto visivo prorompente, diverso dal solito, dagli accesi colori acrilici. Dietro il caos apparente c’è un’armonia solida, regolata da patchwork mai banali. Senza dimenticare l’elemento che fa la differenza: la riconoscibilità immediata delle icone rappresentate, memorie di un’epoca che sembra perduta per sempre, e che rivive in tele di canvas insolitamente animate, dallo scatenato ritmo visual.

redazione

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