XVII edizione del Multiculturita Summer Fest, che conferma la sede degli spazi antistanti il Sagrato della Reale Basilica pronti ad accogliere tre concerti di particolare pregio e spessore, all’insegna dell’incontro tra il jazz e le altre musiche. Apre il 17 una tra le figure più poliedriche e brillanti della nuova musica d’autore, Patrizia Laquidara; il 18 sarà la volta di un altro indiscusso protagonista della canzone italiana, il compositore, arrangiatore e produttore Nino Buonocore; mentre la chiusura del festival spetterà – il 19 luglio a uno dei più raffinati autori e compositori italiani, Bungaro. Anche quest’anno confermato il Jazz Villlage, dove sarà possibile degustare prodotti tipici di qualità del territorio e il MAC – Multiculturita Art Contest con la direzione artistica di Rocco De Sario.
Si terrà dal 17 al 19 luglio la XVII edizione per il Multiculturita Summer Fest, il festival organizzato dall’associazioneMulticulturita JS, con il contributo e il patrocinio del Comune di Capurso nell’ambito del cartellone Estate della Cultura, e con il supporto promozionale di Jazzitalia, che si conferma uno degli appuntamenti più attesi dell’estate festivaliera pugliese.
Nelle precedenti edizioni, la kermesse capursese si è sempre contraddistinta per aver portato in Puglia progetti innovativi ed esclusivi, come: Pat Metheny e Brad Mehldau Quartet, Enrico Rava, Rossana Casale, Danilo Rea, Funk Off, Goodfellas, Nick The Nightfly, Sarah Jane Morris e Montecarlo Orchestra, Tullio De Piscopo, Peppe Servillo, Abraham Inc., Manu Katchè, Bill Evans e Robben Ford, Mina Agossi, Quintorigo, Simona Bencini, Arturo Sandoval, Marcus Miller, The Manhattan Transfer, Gino Paoli, Stefano Bollani, Stefano Di Battista, Billy Cobham, Ana Maria Jopek, Pino Minafra Minafric, Roy Paci, Doctor 3, Antonio Sanchez, James Senese, Karima, Fabio Concato, Raiz, Peppino Di Capri, Tosca, Mauro Ottolini, tra i tantissimi musicisti che vi hanno preso parte.
Visto il successo della precedente edizione, anche quest’anno nello spazio antistante il Sagrato della Reale Basilica Santa Maria del Pozzo, ci sarà il Jazz Village, dove sarà possibile degustare prelibatezze gastronomiche pugliesi e birre artigianali ascoltando ottima musica jazz.
Si conferma anche MAC – Multiculturita Art Contest con la direzione artistica di Rocco De Sario.
Il main stage si riconferma lo splendido scenario offerto dalla Reale Basilica capursese, che mercoledì 17 luglio (ore 21) ospiterà la cantautrice Patrizia Laquidara, che presenterà, in esclusiva per la Puglia, il suo nuovo progetto discografico C’è qualcosa che ti riguarda. Patrizia Laquidara è stata definita dalla critica “una firma talmente personale da risultare unica”, “un’artista capace di assoluta credibilità” e “una delle voci più intense e liriche della nostra musica cosiddetta leggera”, “una compositrice in grado di innovare la musica d’autore”. Il suo nuovo live “C’è qui qualcosa che ti riguarda”, che prende il nome dal suo ultimo album uscito a fine ottobre 2018, restituisce con un mood vitale ed emozionante le atmosfere cangianti di questo suo ultimo lavoro discografico. Un lavoro accolto con entusiasmo dalla critica e dal suo pubblico. Con la voce e la chitarra di Patrizia Laquidara, sul palco del Multiculturita, ci saranno Davide Repele (chitarre, cori), Daniele Santimone (chitarre, cori), Stefano Dallaporta(basso, elettronica, cori), Nelide Bandello (batteria, elettronica, cori).
Giovedì 18 luglio, sempre in esclusiva regionale, accoglierà l’elegante live del cantautore, arrangiatore e produttoreNino Buonocore, che ripercorrerà la sua carriera con una band d’eccezione, contaminandosi con le improvvisazioni del jazz. Dal suo repertorio, che dagli anni Settanta si estende fino ai giorni nostri con brani quali “Scrivimi“, “Rosanna” (Sanremo 1987), “Tra le cose che ho” e “Sabato domenica lunedì” – ormai divenuti classici della musica italiana – qui riarrangiati e impreziositi dalle improvvisazioni solistiche e dalle divagazioni jazzistiche. Non è la prima volta che il cantautore partenopeo incontra il jazz. Basti ricordare le collaborazioni con artisti quali Chet Baker – nel 33 giri “Una città fra le mani”, con James Senesefra gli altri – Nicola Stilo, il bassista Anthony Jackson, il percussionista Paulinho Da Costa e il batterista Danny Gottlieb. Autore, produttore e arrangiatore, Nino Buonocore produce il primo album degli Avion Travel, ma rimane fondamentale per la sua ricerca la collaborazione con i membri della band fusion Steely Dan con cui realizza nell’89 l’album che verrà pubblicato nel 1990 con il titolo “Sabato domenica e lunedì”. A dividere il palco con Buonocore ci sarà un quartetto di jazzisti di vaglia: Antonio Fresa(pianoforte), Antonio De Luise (contrabbasso), Amedeo Ariano (batteria) e un ospite speciale: il sassofonista Max Ionata.
Venerdì 19 luglio (ore 21) la kermesse capursese si chiuderà con il progetto musicale di uno dei più famosi e raffinati autori della canzone italiana: Bungaro. Maredentro, dove il sentimento sposa la parola poetica e una composizione colta contemporanea, Bungaro esprime la sua passione per le atmosfere sonore suggestive e melodie evergreen attraverso una combinazione armonica che lo ha portato, di volta in volta, a vestire differenti personalità musicali, identificandosi in universi poliedrici ma allo stesso tempo inconfondibili. Una Special Edition dell’album è stata pubblicata il 9 febbraio (con una versione di “Imparare ad amarsi” interamente interpretata dallo stesso Bungaro, insieme ad altri due inediti, “Le previsioni della mia felicità” e “Amore del mio amore”. Tra i maggiori successi del disco, la canzone “Perfetti Sconosciuti” e la cover in salentino de “L’ombelico del mondo” di Jovanotti. Sul palco con Bungaro ci saranno i suoi fidati musicisti, parte integrante del progetto: Antonio Fresa al pianoforte,Antonio De Luise al contrabbasso e Marco Pacassoni al vibrafono e batteria.
Ingresso libero fino a esaurimento posti.
redazione