C’è sgomento nella piccola comunità di Cellamare per la morte a 49 anni per una grave malattia di Angelo Canio D’alessio, dirigente scolastico dell’ I. C.Nicola Ronchi. Vogliamo pubblicare la testimonianza della maestra Lucia che ricorda con affetto la figura del suo preside.
‘Sono un’insegnante di scuola Primaria nel piccolo paese dove vivo. Qui ci lavoro da diversi anni ma ho anche tanti anni di precariato alle spalle. In questa esperienza ” precaria” in giro per le scuole, ho sicuramente conosciuto e relazionato con i più svariati Dirigenti Scolastici; di alcuni conservo un ricordo e di altri un po’ meno. Un bel giorno, poi, arriva lui Angelo Canio D’alessio nell’ I. C.Nicola Ronchi. Entra nella nostra realtà in punta di piedi, con garbo, con professionalità e con determinazione. Scruta, con molta discrezione, tutto. Progetta per tutti noi e poi mette in azione un grande ” motore aggiustando sempre il tiro” con una delicatezza, una grandezza d’animo e una maestria che io, in tanti anni di precariato, non ho mai visto in nessuno.
Tutti noi ci siamo ritrovati ad affiancarlo ed eravamo tutti consapevoli e felici di essere il suo corpo docente e, in men che non si dica, siamo diventati anche discenti in corsi di formazione innovativi per i quali, forse, non tutti si sentivano all’altezza ma ogni nostra piccola conquista per lui era una grande conquista. E questo ci spronava a fare sempre di più e dare il meglio di noi.
Nel corso di questi anni ho sempre pensato che noi dell’I. Ronchi fossimo diventati tutti più belli insieme a lui. Ed è vero!
Si lavorava tanto e neanche ce ne rendavamo conto, ritrovandoci a fare gruppo ancor più di prima.
Custodiro’ gelosamente questo Semino di Luce nel mio cuore mio caro Preside Angelo Canio D’ Alessio????
Maestra Lucia”.
Redazione