Domenica 23 aprile, al Teatro Forma di Bari, quarta e ultima giornata di Musiche Corsare, il festival internazionale diretto da Roberto Ottaviano per l’associazione Nel Gioco del Jazz. Tre gli appuntamenti, con il matinée-anteprima (ore 11) affidato al cantante-performer Boris Savoldelli, che alternerà l’interpretazione di brani originali, classici e ardite sperimentazioni vocali, mentre in serata sono previsti il solo di Dave Burrell (20.30), il grande pianista americano con le radici ben piantate nella tradizione afroamericana, nonché protagonista del free jazz con Archie Shepp e David Murray, e il progetto What Love (ore 21.45), versione estesa del quintetto Eternal Love di Roberto Ottaviano, che con Gaetano Partipilo, Francesco Bearzatti e Marco Colonna forma la potente sezione sax della super band, nella quale l’equilibrio tra scrittura e improvvisazione vede il coinvolgimento di Ralph Alessi alla tromba, Samuel Blaser al trombone, Michele Sannelli al vibrafono, Alexander Hawkins al piano, Giovanni Maier al contrabbasso, Danilo Gallo al basso e Zeno De Rossi alla batteria.
Nel suo vocal solo live show programmato in mattinata, Boris Savoldelli, considerato la variante moderna di Bobby McFerrin e Al Jarreau, interpreta i brani dei fortunati cd «Insanology» e «Biocosmopolitan», alcuni personali riarrangiamenti per sola voce dei grandi classici del songbook jazz e pop-rock e ardite sperimentazioni vocali utilizzando esclusivamente la propria voce, una loop machine e alcuni processori di segnale, senza strumenti aggiuntivi e senza basi preregistrate.
La serata verrà aperta da Dave Burrell, le cui composizioni ricordano la tradizione di Jelly Roll Morton, James P. Johnson e Duke Ellington, nonché i compositori d’avanguardia Thelonious Monk e John Coltrane. Pianista dallo stile originale e dall’approccio audace alla composizione, Dave Burrell è un musicista profondamente radicato nella tradizione afroamericana che si nutre di un’ampia gamma di ispirazioni sonore e culturali fornendo una lettura unica della musica e della storia americana.
Chiusura di serata e di festival con What Love, formato maxi del progetto Eternal Love curato dal padrone di casa, il sassofonista Roberto Ottaviano, miglior musicista italiano nel 2022 secondo l’autorevole referendum «Top Jazz». La musica di questo gruppo rappresenta una versione estesa del quintetto di Ottaviano, con alcune tra le figure più rappresentative della scena musicale improvvisativa contemporanea. Un’orchestra jazz che traccia un solco preciso nel quadro tra scrittura e improvvisazione, esaltando a livello ritmico e contrappuntistico la fisica emozionale in bilico tra linee melodiche semplici e dinamiche sostenute.
Per info su biglietti e abbonamenti 338.9031130 e 351.2101227. Prevendita al botteghino del Teatro Forma 080.5018161 e online sul circuito liveticket.it.
redazione