Tom Harrell Infinity Quartet in scena all’Anche Cinema – Corso Italia 112, Bari, domenica 6 ottobre 2019 – ore 20.00.
Info: Costo biglietti
Biglietto settore A: 30€
Biglietto settore B: 25€
Biglietto settore C: 20€
Straordinario appuntamento all’interno dell’XI stagione concertistica dell’Associazione Nel Gioco Del Jazz con la rassegna “Adelante”: Tom Harrell Infinity Quintet!
Tra le componenti stilistiche che hanno reso famoso nel mondo il trombettista Tom Harrell vi è senza dubbio la sua capacità di creare trame melodiche uniche, costruite su tessuti armonici mai banali e spesso intimamente innovativi.
Harrell, seppur affetto, da più di 40 anni, da una grave forma di schizofrenia che, grazie alla sua determinatezza, comunque non gli ha impedito di affrontare l’attività artistica, è dotato di una eccezionale conduzione tecnica dello strumento e una vasta e rigorosa conoscenza musicale, armonica in particolare, oltre che di un senso della ricerca ed un gusto interpretativo, qualità che lo rendono ancora oggi uno dei migliori jazzisti di tutti i tempi.
La tappa barese, inserita nel tour mondiale che fa seguito alla pubblicazione dell’album di inediti “Infinity”, giudicato dalla critica uno dei dischi più belli della sua luminosa carriera, godrà della presenza di altri quattro sorprendenti musicisti: Mark Turner al sax tenore, Charles Altura alla chitarra, Ugonna Okegwo al contrabbasso e Johnathan Blake alla batteria.
Franco D’Andrea “New Things”
venerdì 11 ottobre 2019 – ore 20.00
c/o Anche Cinema – Corso Italia 112, Bari
Costo biglietti
Biglietto settore A: 25 €
Biglietto settore B: 20 €
Biglietto settore C: 15 €
Si chiama “New Things” il nuovo trio del pianista Franco D’Andrea, con Enrico Terragnoli alla chitarra ed elettronica e Mirko Cisilino alla tromba.
Nuova la musica, così come la formazione. Un approccio diverso, più comunicativo e ricco di colori.
Quella di Franco D’Andrea è una musica che si rinnova sempre, in ogni concerto, e qui trova la sua espressione più inedita e contemporanea. Grazie anche alla perfetta intesa del trio, le combinazioni sonore abbracciano una ampia gamma di riferimenti, dal jazz classico dei primi pionieri all’Africa, abbracciando la musica del ‘900.
Il tutto, anche negli episodi più astratti, si svolge in una inedita prospettiva, nel segno della leggerezza.
Con oltre 160 dischi incisi in Italia e all’estero e 20 premi Top Jazz vinti nella sua carriera, di cui 11 nella categoria “Musicista italiano dell’anno”, Franco D’Andrea è ormai considerato uno dei migliori pianisti contemporanei e rappresenta l’eccellenza che il jazz italiano ha saputo partorire negli ultimi 50 anni.
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