LAST CONCERTS 2021
Sette concerti tra il Forma e il Nicolaus Hotel di Bari
Il ritorno nei teatri dopo il lungo lockdown della passata stagione
Rassegna al via domenica 3 ottobre
con l’omaggio di Ada Montellanico ad Abbey Lincoln
Riflettori sui progetti di Fabio Accardi e Susanna Stivali
E poi il tributo di Ottaviano a Gianni Lenoci,
il tango del Cuarteto Guardia Vieja, una serata lirica nel segno di Rossini
e il groove di Gegè Telesforo
L’associazione Nel Gioco del Jazz di Bari presieduta da Donato Romito riprende l’attività nei teatri dopo il lungo lockdown della passata stagione con gli ultimi sette concerti dell’anno dedicati dal direttore artistico Roberto Ottaviano e dal coordinatore Pietro Laera alla scena italiana, rappresentata da ospiti di assoluto prestigio. La rassegna «Last Concerts 2021» prenderà il via domenica 3 ottobre (ore 20) al Teatro Forma con il progetto intimistico «Abbey’s Road», omaggio della cantante Ada Montellanico ad Abbey Lincoln, figura leggendaria non solo in ambito musicale ma per l’intero movimento Black Power, con il quale fu in prima linea nella lotta alle discriminazioni razziali subite dalla comunità afroamericana. Interprete tra le più importanti del panorama nazionale, Ada Montellanico sarà accompagnata in questo tributo da una band «pianoless» composta da musicisti di fama internazionale che hanno il nome di Giovanni Falzone (tromba e arrangiamenti), Filippo Vignato (trombone), Jacopo Ferrazza (contrabbasso) ed Ermanno Baron (batteria).
Si proseguirà il 29 ottobre (ore 21), sempre al Forma, con la presentazione del nuovo e intrigante progetto discografico del batterista barese Fabio Accardi intitolato «Breathe» nel quale il jazz moderno viene declinato all’italiana con temi melodici ben delineati a fare da filo conduttore all’intero progetto, un’esortazione a respirare profondamente per meglio sintonizzarsi con il soffio della natura. La formazione, composta da Claudio Filippini al pianoforte, Gaetano Partipilo al sax, Francesco Poeti alla chitarra e Giorgio Vendola al contrabbasso, è praticamente (con l’eccezione di Vendola al posto di Luca Alemanno) la stessa del precedente album «Precious», rispetto al quale il titolare del progetto è tornato a toccare i temi della natura per tracciare un percorso emozionale rivolto all’uomo.
Il 6 novembre, doppio set, ancora al Forma, alle 18.30 3 alle 20.30, con l’ensemble di tango Cuarteto Guardia Vieja, tra i gruppi di riferimento per quanto riguarda la riproposizione della musica popolare argentina, partendo dalla tradizione per arrivare all’innovatore Astor Piazzolla, il musicista di origini pugliesi e padre del tango nuevo del quale quest’anno ricorre il centenario della nascita. Formato da Roberto Piga al violino, Bruno Fiorentini al flauto, Davide D’Ambrosio alla chitarra e Danilo Grandi al contrabbasso, il Cuarteto Guardia Vieja nasce in seno all’Hyperion Ensemble, organico che si dedica al tango dal 1992 e che sinora ha tenuto oltre mille concerti in tutta Europa.
Si rimane in Sudamerica il 10 novembre (ore 21), quando sul palco del Forma salirà Susanna Stivali, voce emergente del jazz italiano invitata a presentare il progetto «Caro Chico», omaggio femminile alle canzoni brasiliane di Chico Buarque, che nel disco (pubblicato in Italia dall’etichetta Egea) duetta con la cantante italiana nel brano Morena dos Olhos d´Água (Morena dagli occhi d’acqua) appositamente tradotto in italiano da Max De Tomassi. Ad accompagnarla in questa tappa barese, Alessandro Gwis (pianoforte), Marco Siniscalco (basso elettrico e contrabasso) e Marco Rovinelli (batteria).
Sempre al Forma, il 26 novembre (ore 21) il sassofonista Roberto Ottaviano presenterà «A secret garden», disco tributo a Gianni Lenoci sostenuto da Puglia Sounds nel quale i brani del compianto pianista monopolitano vengono rivisitati e rielaborati da musicisti a lui vicini, non solo dallo stesso Ottaviano, ma anche da Gianna Montecalvo, Giorgio Vendola, Marcello Magliocchi e Marino Cordasco, suo discepolo.
Cambio di location per gli ultimi due concerti, che si terranno al Nicolaus Hotel. L’8 dicembre (ore 21) è in programma il recital lirico «A cena con Rossini» del trio formato dal soprano Marianna Prizzon, dal tenore Emanuele Giannino e dalla pianista Maddalena Murari.
Chiusura di rassegna il 19 dicembre (ore 21) con il groove di Gegè Telesforo, maestro dello scat, percussionista e polistrumentista atteso con la sua band per un saluto natalizio che possa rappresentare per il 2022 un ritorno alla normalità.
Costo dei singoli biglietti, 20 euro settore A, 15 euro settore B. Abbonamento ai 7 concerti: 100 euro settore A, 70 euro B. Info e vendita associazione Nel Gioco del Jazz, via Principe Amedeo 233, Bari, tel. 338.9031130-351.2101227, oppure c/o Centro Musica in corso Vittorio Emanuele 167, tel. 080.5211777 e online sul circuito liveticket.it.
addetto stampa