“La nostra dignità non si baratta. Canonico non ti vogliamo”: è questo il testo dello striscione che alcuni tifosi hanno esposto sotto casa di Nicola Canonico, imprenditore barese, proprietario del Bisceglie, club di Lega Pro, il quale ha dichiarato la disponibilità di trasferire il titolo sportivo nel capoluogo regionale, tentando la strada di far ripartire il Bari, dopo il fallimento della ricapitalizzazione e l’esclusione dalla serie B, da un campionato professionistico (Lega Pro). Canonico, già consigliere regionale Pd ed ex vicepresidente dell’Acquedotto pugliese, è animatore, tra l’altro, di una lista civica per le prossime comunali barese. Su Fb Canonico, postando lo striscione, ha scritto: “Ad un gesto di generosità per la propria squadra e città si risponde con una incomprensibile provocazione sotto casa. Prendo atto e ritiro la disponibilità offerta, augurandomi che il titolo per la serie D finisca nelle mani di chi conosce e ama il calcio e non gli affari di altra natura”.
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redazione