Si è tenuto ieri a Noicattaro, presso il frantoio “Evoli” in Piazza Umberto I, una tavola rotonda dal titolo “Nuovo Consiglio dell’Ordine degli Ingegneri di Bari” organizzata dalla “Lista 4.0”.
Ad aprire i lavori ed a presentare l’iniziativa “Ingegneri 4.0” è stato il candidato presidente, Roberto Masciopinto: “La nostra professione è cambiata moltissimo ed in pochissimo tempo. Le istituzioni ordinistiche devono essere in grado di raccogliere le sfide contemporanee dei tempi e, soprattutto, tutelare e sostenere i propri iscritti. Il nostro progetto “Ingegneri 4.0” è molto semplice, siamo persone normali, professionisti che affrontano le difficoltà quotidiane nelle quali possono riconoscersi tutti i colleghi. Per questo il progetto “4.0” non è un sogno ma una realtà, è l’ambizione di rendere protagonista il nostro Ordine”.
Nel corso dell’incontro è intervenuto anche Giuseppe Iovele che ha sottolinea l’importanza di recuperare un rapporto più diretto tra iscritti ed istituzione: “Sono ormai tante le motivazioni che possono portare un collega a non iscriversi all’Ordine, dobbiamo recuperare il senso di appartenenza ad una comunità. Dobbiamo tornare a ritrovarci in un’istituzione che sia davvero rappresentativa di tutti. Secondo schemi e strutture del passato continuerà ad aumentare solo la distanza”.
Ha tratto le conclusioni della tavola rotonda Rossana Saponaroche ha posto l’accento su alcuni aspetti per sostenere gli ingegneri, soprattutto più giovani: “Viviamo in una società in cui tutto è flessibile e dinamico, per non dire liquido, a cominciare ovviamente dal lavoro. Allora avrebbe senso che l’Ordine si ponesse al fianco dei suoi iscritti nelle criticità della professione. Potrebbe fornire il proprio contributo. Mi riferisco, ad esempio, all’utilizzo di spazi ad oggi inutilizzati e che potrebbero essere attrezzati come luoghi di co-working e networking. La crescita professionale degli iscritti è la crescita dell’istituzione ordinistica”.
di Antonio Carbonara