Martedì 24 e mercoledì 25 settembre (spettacoli alle 16,10 – 18,30 – 21) proseguono le proiezioni in sala al Multicinema Galleria di Bari dell’horror cult del 1974 «Non aprite quella porta», diretto da Tobe Hooper. In occasione del 50° anniversario del film, il pubblico del Galleria troverà diverse sorprese: grazie alla costante collaborazione con i creator di «𝐃𝐢𝐩 𝐅𝐞𝐚𝐫 – Horror Cinema Rankings», i primi 300 spettatori riceveranno degli esclusivi poster in omaggio; i ragazzi di «𝐞𝐗𝐜𝐚𝐩𝐞 𝐁𝐚𝐫𝐢» realizzeranno la vera porta del massacro presente nel film, a disposizione del pubblico per delle foto da incubo; il personaggio principale del lungometraggio, «Leatherface», si aggirerà all’interno del Galleria con la sua inseparabile motosega.
Inoltre, martedì 24 settembre, lo spettacolo delle 21 avrà una speciale introduzione a cura di Davide Di Giorgio e Massimo Causo, organizzatori del «𝐌𝐨𝐧𝐬𝐭𝐞𝐫𝐬 – Fantastic Film Festival» (che si svolgerà a Taranto dal 25 al 30 novembre), in cui verranno proiettati alcuni contenuti speciali per celebrare il genio di Tobe Hooper, in attesa della settima edizione della manifestazione tarantina.
Biglietti acquistabili in cassa e on line (costo unico 8 euro), su multicinemagalleria.18tickets.it (infotel: 080.521.45.63).
La proiezione in 4K in versione «director’s cut» garantirà un’esperienza visiva senza precedenti, permettendo agli spettatori di apprezzare ogni dettaglio e ogni sfumatura della pellicola originale. Per celebrare al meglio la ricorrenza, il pubblico maggiorenne potrà ammirare il capostipite del genere slasher, che ha riscritto il genere horror, con una maestosa versione originale sottotitolata in italiano, risultato di un pregiato lavoro di restauro supervisionato dallo stesso regista Tobe Hooper.
Questa straordinaria iniziativa rappresenta un’opportunità imperdibile per rivivere sul grande schermo una pietra miliare del cinema. A partire dalla sua uscita nel 1974 e per intere generazioni, «Non aprite quella porta» ha terrorizzato e scioccato gli spettatori di tutto il mondo, con la sua atmosfera inquietante. Oltre a regalare al mondo una delle maschere horror più iconiche di sempre (il leggendario Leatherface, la cui figura campeggia sul poster italiano brandendo l’immancabile motosega), il film ha influenzato e continua a ispirare numerosi registi e autori. Quentin Tarantino l’ha definito «il film perfetto».
redazione