EMILIO ISGRÒ
DONA IL SUO SEGNO ALLA TARANTA
L’opera dell’artista internazionale nella scenografia del Concertone
Ci sarà il segno inconfondibile dell’artista internazionale Emilio Isgrò nelle scenografie della Notte della Taranta 2024. Lo ha annunciato il presidente della Fondazione Massimo Bray durante la registrazione del programma A TU PER TU di Telerama.
Lo spazio scenico del palco sarà arricchito dagli iconici segni di Isgrò, artista ma anche saggista, drammaturgo e poeta conosciuto come il padre della “Cancellatura”.
“In quest’ultimo mese si è lavorato molto sulla parte amministrativa, cercando di dare un segno culturale che possa significare molto in questa edizione, ha spiegato Massimo Bray, ci siamo chiesti quale potesse essere. Alla fine abbiamo chiesto a uno dei grandissimi artisti italiani viventi, Emilio Isgrò, noto in tutto il mondo per il tema delle Cancellature, di esserci. Spiegherà lui stesso, nella conferenza stampa del 23 agosto a Melpignano, perché ha voluto regalare molte immagini in cui lui ha interpretato la pizzica e la taranta con una delle sue Cancellature. Ognuno di noi ha sempre letto e chiesto in questo artista internazionale che rappresenta l’Italia nel modo migliore, perché questo tema delle Cancellature: un po’ è il modo in cui ognuno di noi deve essere capace di fermarsi, ripensarsi e guardare il futuro. Regalare questo alla Taranta è uno straordinario dono non solo per il valore simbolico e culturale ma perché vuol dire che da domani dobbiamo lavorare e immaginare il suo futuro”.
redazione