LA NOTTE DELLA TARANTA: LOOK MADE IN SALENTO
14 Agosto 2024
Arianna Muci Couture veste l’Orchestra Popolare nella notte del Concertone
Futuro Remoto disegna cuori e lune per le cantanti
L’arte sartoriale di Danamò per il Corpo di Ballo
Officina Par make-up partner
Saranno quattro imprese artigiane e creative del Salento a curare l’immagine degli artisti della Notte della Taranta 2024. Gli abiti sostenibili della salentina Arianna Muci Couture vestiranno cantanti e musicisti dell’Orchestra nel Concertone di Melpignano (LE) in programma sabato 24 agosto che sarà trasmesso in diretta alle 21:20 su Rai 3 e in simulcast su Rai Radio 2. La stilista di Porto Cesareo con la sua start-up ha rivalorizzato la manodopera artigianale italiana, utilizzando materiali di alta qualità ed eco-responsabili con un approccio alla moda che promuove la consapevolezza ambientale. Tessuti ricercati e durevoli, soluzioni eleganti che esaltano l’arte sartoriale, le creazioni di Arianna Muci regaleranno alla scena del Concertone un quadro armonico. “Quando ho creato il mio brand ho voluto trasmettere forte il concetto di responsabilità e il valore delle tradizioni, afferma Arianna Muci. Ricevere l’invito della Fondazione La Notte della Taranta ed essere la stilista ufficiale dell’edizione 2024 è per me un onore immenso. Far parte di un evento così importante che riesce a unire e trasmettere i valori del nostro territorio e delle nostre tradizioni alle nuove generazioni mi rende davvero fiera. Quest’anno il tema della Taranta risuona particolarmente in sintonia con la missione del mio brand che punta ad unire moda eco responsabile e rispetto per le nostre tradizioni, patrimonio inestimabile di artigianato e cultura”. Arianna Muci ha infatti donato la t-shirt ufficiale del Concertone 2024, stampando il claime dell’anno “generazione Taranta”, che sarà indossata dagli artisti durante i giorni di prove sul palco.
Ad impreziosire gli abiti ci saranno le originali creazioni di Futuro Remoto concepite da Gianni De Benedittis. Preziosi che superano l’immobilità delle gemme e dei metalli per raggiungere il dinamismo dei singoli elementi che lo compongono. Produzioni di elevata qualità dove l’alta gioielleria incontra il design d’avanguardia. Soluzioni eccentriche e di gran classe per le cantanti dell’Orchestra Popolare Alessandra Caiulo, Stefania Morciano, Consuelo Alfieri e Enza Pagliara che indosseranno gioielli dalla forte sensibilità figurativa: luna e cuore direttamente dal marchio della Taranta, incastonati in linee di luce e tagli di colore a raffigurare un arcobaleno di emozioni. “La Notte della Taranta rappresenta una ragnatela perfetta per la creatività made in Salento, spiega De Benedittis. Mette insieme artigianato ed eccellenza contribuendo allo sviluppo sinergico del territorio. In questa edizione dedicata ai giovani porterò tutti i colori della nostra terra tra una luna dorata e un cuore trasparente come il mare”.
Tutti i costumi di scena del Corpo di Ballo della Taranta saranno curati da Daniela Amoruso e il suo laboratorio sartoriale Danamò, storico riferimento nella città di Lecce per il mondo della danza e del teatro. Seguendo i temi scelti dal coreografo Laccio, la creatrice di moda ha realizzato abiti che esaltano leggerezza e plasticità dei movimenti. Daniela Amoruso con ago e filo metterà in rilievo l’attenzione per i dettagli nel rileggere la tradizione in una storia di liberazione del movimento che passa attraverso l’emancipazione del corpo. Officina Paar, un’altra dinamica realtà salentina, sarà make-up partner della Notte della Taranta 2024. Agli outfit originali degli artisti, si aggiungono i beauty look di Roberta Apos che unirà stile e glamour per un make-up universale e accattivante. Freschezza e originalità, linee grafiche glitterate saranno protagoniste nella creazione di sguardi magnetici e irresistibili. Una magia beauty con colori vibranti tra i preferiti della Gen Z.
Il Concertone è un progetto culturale della Fondazione La Notte della Taranta sostenuto da Regione Puglia e Pugliapromozione in collaborazione con Unione dei Comuni della Grecìa salentina e Istituto Diego Carpitella.
redazione