“NOTTI IN JAZZ”,
IL PROGETTO DELLA CAMERATA MUSICALE BARESE
“PREMIATO PER LA SECONDA VOLTA DAL MIC”
con “Il Circo Immaginario di Nino Rota e Carla Bley”
Arrangiamenti e Direzione a cura di Roberto Ottaviano
Ri….parte il Jazz della Camerata Musicale Barese con la Rassegna “Notti in Jazz”, il nuovo logo che si affianca alle celebri “Notti di Stelle” nell’ambito di un progetto mirato alla diffusione della Musica Jazzistica italiana.
L’iniziativa è stata promossa dal Ministero della Cultura che ha inteso rinnovare la fiducia e la stima per la Camerata alla viglia degli 80 Anni dell’Associazione e, per la seconda volta.
Il progetto curato dal M° Roberto Ottaviano è dedicato al “Circo Immaginario” di
Nino Rota e Carla Bley.
L’idea del Circo ha da sempre accomunato la storia musicale di questi due artisti, che sebbene apparentemente lontani, sono legati in parte dalla grande ammirazione della pianista e compositrice di Oakland nei confronti del compositore Milanese, al costante riferimento agli umori grotteschi e sempre in bilico tra il colto ed il popolare nella scrittura di Rota, che quest’anno segna i 110 anni dalla nascita, e da parte di quest’ultimo da un “mai sopito” sguardo verso le Musiche più diverse e gli strumenti per metterle insieme, proprio come nella cifra stilistica dell’autrice americana.
Insieme hanno scelto una narrazione in cui il reale, il fantastico, l’onirico convergono e paiono essere tutt’uno con quel “Circo” che è la vita, di cui sembriamo noi stessi i clown, goffi o disinvolti, allegri o disperati. E zampilla d’irriverente ironia, la danza, trascolorata dalla sensualità al dramma all’elegia, che ricompone e ricrea scenari e atmosfere, figure e trame di intramontate favole Felliniane.
Compito di questo progetto è, attraverso arrangiamenti ed orchestrazioni, immagini proiettate ed il racconto, quello di ricomporre uno spazio che ha segnato la nostra crescita culturale per quasi un secolo di musica attraverso i mondi immaginari dei due artisti.
E’un Circo, ma anche un cerchio che si chiude e che ha visto la Bley musicare “Otto e mezzo” in una produzione di Hal Willner, Ottaviano che ha omaggiato la Bley in un suo lavoro discografico degli anni novanta, e Rota che è stato a lungo Direttore del Conservatorio di Bari di cui Ottaviano è l’anima del Dipartimento di Musica Jazz, da oltre trent’anni.
Insieme a Roberto Ottaviano suoneranno: Guido Di Leone (chitarra), Nicola Cozzella (sax), Giuseppe Todisco (tromba e flicorno), Alberto Di Leone (tromba), Antonio Fallacara (trombone), Saverio D’Errico (tuba), Gianpaolo Laurentaci (contrabbasso), Pippo D’Ambrosio (batteria), Rocco Chiumarulo (cantante e voce narrante) e Nicola Amato (videoproiezioni).
La Rassegna sarà itinerante e toccherà luoghi suggestivi e di grande fascino, come Palazzo Pesce a Mola di Bari, Masseria Montepaolo a Conversano, Palazzo delle Arti Beltrani a Trani e Sala Europa del Villa Romanazzi a Bari.
Le date programmate sono:
16 settembre Villa Romanazzi – Bari
21 settembre Palazzo Pesce – Mola di Bari
24 settembre Masseria Montepaolo – Conversano (dove sarà anche possibile cenare)
28 settembre Palazzo delle Arti Beltrani – Trani
Presso gli Uffici della Camerata e sul sito dell’Associazione sono in via di esaurimento interessanti promozioni, fino a completa disponibilità dei posti, per questa Rassegna jazz.
E’ anche in corso la Campagna Abbonamenti per la prossima Stagione, la “OTTANTESIMAª, che si preannuncia densa di spettacolari Eventi. Il Cartellone sarà degno delle tradizioni e dei grandi spettacoli che hanno finora accompagnato la vicenda artistica, culturale e civica della Camerata nei suoi 79 anni di vita.
La direzione della Camerata sollecita quanti ancora non avessero provveduto alla riconferma del proprio abbonamento, visto che ancora per qualche giorno sono disponibili particolarissimi sconti.
Informazioni presso gli uffici della Camerata Musicale Barese in Via Sparano 141 infotel 080/5211908 e sul sito www.cameratamusicalebarese.it
Redazione .