Oltre 20mila capi di abbigliamento recanti i loghi della Nasa sono stati sequestrati dalla guardia di finanza di Verbania al termine delle indagini condotte dalla procura di Trani: erano stati prodotti e commercializzati senza le necessarie autorizzazioni.
L’operazione ha portato al sequestro di 21.264 capi contraffatti, per adulti e bambini, per un valore complessivo di circa 380mila euro.
Il legale rappresentante e il direttore commerciale della società produttrice, basata in Puglia nella provincia di Barletta-Andria-Trani, sono stati deferiti per i reati di contraffazione, alterazione o uso di marchi o segni distintivi e per introduzione nello Stato e commercio di prodotti con segni falsi.
La procura ipotizza anche il reato di frode nell’esercizio del commercio, poiché l’azienda produttrice avrebbe tratto in inganno la catena distributiva circa la liceità dell’utilizzo dei loghi.
L’indagine era partita da un controllo in un grande magazzino nel Verbano, dove erano stati sequestrati 151 capi non conformi alle norme di legge, prodotti in Puglia.
La società in questione aveva un’autorizzazione preliminare all’utilizzo dei loghi, ma non aveva poi effettuato il minuzioso processo di approvazione di modifiche apportate per riprodurli su felpe e altri indumenti (ansa).
redazione