Potrebbe essere stata una esecuzione quella che causato la morte del giovane Paolo Stasi, ucciso all’età di 19 anni a Francavilla Fontana. Indagano ancora i carabinieri, qualche indizio importante potrebbe venire dalle telecamere in zona. Quali i motivi di questo omicidio non sono ancora chiari, al vaglio il pc del ragazzo. ALcuni dettagli emergono dall’autopsia. I due proiettili di piccolo calibro hanno attraversato il corpo del 19enne frantumandosi dopo la fuoriuscita. Alcuni frammenti sono stati rinvenuti dai carabinieri della scientifica nel corso del sopralluogo il giorno del delitto. Restano ancora i dubbi sull’arma utilizzata dal killer. Forse una pistola a tamburo o un’arma giocattolo modificata. I risultati dell’esame autoptico saranno depositati entro 60 giorni. La salma è rimasta nell’obitorio del cimitero di Francavilla Fontana in attesa che il magistrato dia il via libera per la restituzione alla famiglia per i funerali. (ANSA)
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